GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] .
Pure, già nei cento sonetti che compongono Le fiale nel suo "parnassianesimo scapigliato", molto appare tuttavia giocato in ossimoro rispetto al mondo estetizzante, esotico, in una parola dannunziano che il G. vuole ricreare e delibare nelle sue ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] mostrano un'oltranza stilistica - evidente soprattutto nell'uso parossistico di figure come la metafora, l'antitesi, l'ossimoro, i bisticci fonici - che li avvicinano alle più ardite realizzazioni della poesia concettista. I Pietosi affetti divennero ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] che ha ispirato nelle donne visionarie un linguaggio tumultuoso, proteso verso il sublime, trasgressivo e aggrovigliato, incline all'ossimoro e alla tautologia.
La predicazione e il pensiero mistico sono i due poli intorno a cui ruotano anche le ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Milano. In questo periodo con molta probabilità lo conobbe Parini, che gli dedicò un sonetto feroce e strappapelle giocato sull'ossimoro tra la "castità" del nome e la "disonestà" della vita: "brutto, vecchio e puzzolente","satiro maligno" e "mostro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] , mentre il critico italiano ne dava un’interpretazione ancipite. In effetti, il Rinascimento, per De Sanctis, fu un ossimoro storiografico. Fu un periodo di grande e precorritrice energia intellettuale moderna, ma nello stesso tempo di caduta dei ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] idealizzata fino a trasfigurarla in una potente incantatrice che può far morire chi la ama. Straordinario è ad esempio l'ossimoro con cui si apre la canzone che citiamo di seguito: Vil süeziu senftiu toeterinne, 'Dolce e tenera assassina': "Dolce e ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] Ortesta, G. L.: il tempo del verme, in Paragone Letteratura, XXVIII (1977), 326, pp. 18-27; C. Ossola, Apoteosi ed ossimoro. Retorica della "traslazione" e retorica dell'unione nel viaggio mistico a Dio: testi italiani dei secoli XVI-XVII, in Riv. di ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] le bestemmie, di una truculenza tutta superficiale (X, 58, 1-2) e definite spesso nel loro carattere di giuoco verbale dalia presenza dell'ossimoro (I, 35, 6; X, 62, 2; XX, 98, 8); le imprecazioni (XVI, 74, 2-4), e le tiritere d'insulti nelle quali ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] movimento che mirò a sbalzare le intuizioni simbologiche mercé una rettorica fondata sull'assonanza, l'allitterazione, l'ossimoro, l'ipallage. Nella letteratura inglese Yeats, attratto dagli archetipi della migrazione dell'anima, dell'uovo, del cigno ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] che è a carico della citata tendenziale indistinzione di nome e verbo. Esso determina per contatto col verbo weint un ossimoro moderato, in preparazione del violento fra glut- e eisen, dei quali termini il desostantivale (senza prefisso) è abbastanza ...
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ossimoro
ossimòro (alla greca ossìmoro) s. m. [dal gr. ὀξύμωρον, comp. di ὀξύς «acuto» e μωρός «stupido», con allusione al contrasto logico]. – Figura retorica consistente nell’accostare nella medesima locuzione parole che esprimono concetti...