tenda Riparo mobile di forma, grandezza e materiali differenti secondo le diverse utilizzazioni, costituito da uno o più teli, variamente collegati e uniti tra loro, costituiti da un fitto tessuto di cotone [...] o più file di paletti verticali su cui sono tesi pelli, stuoie o tessuti.
Medicina
T. per ossigenoterapia (o t. a ossigeno) T. di materiale plastico, avvolge interamente il letto del malato, con lo scopo di favorire la respirazione di una miscela ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] famiglia delle cosiddette citocromo P-450 ossidasi, la cui azione consiste nel catalizzare l'introduzione degli atomi di ossigeno e le conseguenti reazioni ossidative del metabolismo degli steroidi. Un altro membro di tale famiglia è costituito dall ...
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Faringe
Daniela Caporossi e Red.
La faringe (dal greco ϕάρυγξ), funzionalmente divisa tra apparato respiratorio e apparato digerente, è un condotto muscolomembranoso situato anteriormente alla colonna [...] non consentono efficienti scambi gassosi. Dato che nei Vertebrati più primitivi l'acqua è il mezzo di veicolazione sia dell'ossigeno sia del cibo, le strutture specifiche per gli scambi gassosi si sviluppano in relazione al punto di ingresso dell ...
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Sbadiglio
Bruno Callieri
Lo sbadiglio (derivato di sbadigliare, dal latino medievale batare, "stare a bocca spalancata") è un atto respiratorio accessorio, spesso incoercibile, in cui si osservano: [...] sangue o che rallentano il circolo (sonno, fame, digestione laboriosa, respirazione di aria a bassa pressione parziale di ossigeno e ricca di anidride carbonica ecc.). Inoltre, può essere espressione di particolari stati psichici (noia, attesa, come ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] o gli organi critici vicini. Un secondo vantaggio dovrebbe venire dall’eliminazione, o riduzione, del fattore ossigeno, che è ancora un grave problema in radioterapia, in quanto correlato alle cellule ipossiche, quelle maggiormente radioresistenti ...
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Il complesso di conoscenze, ricerche e tecniche (sperimentali, diagnostiche e terapeutiche) che riguardano l'impiego di energia nucleare, e segnatamente di radioisotopi, nelle indagini biologico-mediche. [...] organi (per es., le prove di captazione del radioiodio per valutare la funzione tiroidea; lo studio degli scambî ossigeno-anidride carbonica a livello dei polmoni e dei varî tessuti, ecc.); d) di chiarire o interpretare numerosi eventi metabolici ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] proprietà meccaniche), come agente in alcune sintesi organiche, per disidratare l’alcol, per purificare i gas rari dall’ossigeno e dall’azoto, per desolforare le benzine, come disossidante e decarburante degli acciai ecc. Si usa anche negli impasti ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] di un acido forte (solforico ecc.) sui sali di i., o per azione di un ossidante (acido nitrico concentrato, acqua ossigenata, acido perclorico ecc.) sullo i., o per idratazione dell’anidride iodica. A caldo perde acqua e si trasforma nell’anidride ...
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Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] (catodo) e di carbonio (anodo). Il f. che si ottiene è sempre un po’ impuro (per acido fluoridrico, anidride carbonica, ossigeno, azoto ecc.); si conserva in cilindri d’acciaio e di solito si consuma nei luoghi stessi di produzione.
La fluorosi è un ...
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Erba annua (Vicia faba, o Faba vulgaris; v. fig.) delle Fabacee (➔ Fabali), con fusto eretto, alto 3-10 dm, foglie paripennate con 1-3 paia di foglioline subellittiche, 2-8 fiori in brevi racemi, bianchi [...] sia il ferro emoglobinico sia il glutatione. In tal modo vengono preservati la capacità dell’emoglobina di legare l’ossigeno, il mantenimento allo stato ridotto dei gruppi sulfidrilici delle proteine, e la trasformazione di perossidi organici e ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....