Reazione chimica di dissociazione provocata da radiazioni. In particolare, scissione delle molecole d’acqua, comune o pesante, in radicali idrogeno, H o D, e ossidrile OH o OD, per effetto di radiazioni. [...] successiva combinazione dei radicali porta alla formazione di idrogeno molecolare, o di deuterio, e di ossigeno, quest’ultimo derivando dalla decomposizione di acqua ossigenata comune o deuterata formatasi dalla ricombinazione dei radicali ossidrile. ...
Leggi Tutto
Biochimica
Nome dei composti capaci di fissare un raggruppamento chimico che viene trasferito con reazione enzimatica da una molecola all’altra. In senso restrittivo si riferisce ai composti che funzionano [...] l’idrogeno sottratto al substrato. L’a. terminale di idrogeno più diffuso in natura è l’ossigeno: assieme ad alcuni substrati che hanno le funzioni dell’ossigeno in anaerobiosi, costituisce un a. definitivo. Altri a. comuni sono coenzimi: il NAD ...
Leggi Tutto
clorofluorocarburo
clorofluorocarburo [Comp. di cloro, fluoro e carburo] [CHF] Denomin. di idrocarburi nei quali tutti gli atomi di idrogeno sono sostituiti da atomi di cloro e fluoro, detti anche fluoroclorocarburi [...] e indicati con la sigla CFC, hanno una parte notevole nei processi di riduzione dell'ozono dell'aria in ossigeno: v. ozono atmosferico: IV 428 d. ...
Leggi Tutto
reazione chimica
Luigi Cerruti
La trasformazione delle sostanze
Un fiammifero che brucia o la cottura del cibo sono esempi di reazioni, più o meno complesse, che trasformano certe sostanze in altre. [...] (O2) per dare l’anidride carbonica (CO2). Man mano che brucia, il carbone si consuma; il suo carbonio si unisce all’ossigeno e si disperde nell’aria come CO2.
Per poter bruciare, il carbone, come il legno, deve essere portato ad alta temperatura, in ...
Leggi Tutto
SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] e ritornare nelle condizioni iniziali di misura dopo un procedimento veloce (decine di secondi) di desorbimento in ossigeno, conferendo al s. la caratteristica indispensabile di reversibilità. Va osservato che per gli esempi illustrati nelle figg ...
Leggi Tutto
covalenza
covalènza [Comp. di co- e -valenza] [CHF] Tipo di legame che unisce tra loro atomi uguali o diversi, i quali condividono una o più coppie di elettroni di valenza (di spin opposto), i cui orbitali [...] formandone uno unico; si manifesta tra atomi della stessa specie o assai simili tra loro (per es., nei gas elementari idrogeno, ossigeno, azoto, fluoro, cloro) ed è frequentissimo nei composti organici, nei quali costituisce pressoché la regola. ...
Leggi Tutto
Chimico e meteorologo olandese (n. Amsterdam 1933 - m. 2021). Dopo aver completato gli studi di ingegneria civile e aver lavorato per alcuni anni in questo settore, si è trasferito (1959) presso il dipartimento [...] ha cominciato a interessarsi alla chimica dell'atmosfera, sviluppando un modello della distribuzione delle diverse forme di ossigeno e studiando i processi fotochimici coinvolgenti l'ozono nella troposfera (dove costituisce un inquinante) e nella ...
Leggi Tutto
Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] . 1 litro d’acqua, in condizioni normali, può sciogliere 710 l di ammoniaca, 8 l di anidride solforosa 28 cm3 di ossigeno. Il gas passando in soluzione conserva lo stesso stato molecolare e l’ isoterma di a., ovvero la relazione che intercorre fra la ...
Leggi Tutto
fuliggine
L’insieme delle particelle ottenute, come sottoprodotto indesiderato, dalla combustione incompleta di composti organici e comunemente definito come particolato carbonioso o soot. Si tratta [...] ai quali si uniscono altre molecole o radicali insaturi contribuendo al processo di crescita. Se la quantità di ossigeno è tale da poter ossidare queste molecole, la combustione risulterà completa senza formazione di particolato.
→ Carbonio: stati ...
Leggi Tutto
Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] a cui è stabile; in tal modo il rame diventa il luogo di una reazione catodica, che normalmente è la riduzione dell'ossigeno sciolto nell'acqua di mare. Questa combinazione di una reazione di corrosione anodica in una certa zona e di una reazione ...
Leggi Tutto
ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....