Fisico e chimico scozzese (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923). La sua fama è legata soprattutto alle ricerche sui fenomeni che si manifestano alle basse temperature, ma diede contributi rilevanti [...] lo indusse a iniziare ricerche sulle basse e bassissime temperature. Nel 1884 riuscì a preparare notevoli quantità di aria e ossigeno liquidi e a determinare la temperatura critica di molti gas; nel 1893 ottenne l'aria allo stato solido; nel 1904 ...
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Fisico svizzero (n. Basilea 1927), ricercatore dal 1958 presso l'Istituto Battelle di Ginevra e dal 1963 presso il laboratorio di ricerca IBM di Zurigo; dal 1987 prof. presso l'univ. di Zurigo. Ha svolto [...] . G. Bednorz scoprì nel 1986 il primo materiale superconduttivo ad alta temperatura critica: un materiale ceramico di bario-lantanio-rame-ossigeno con temperatura critica di ∼35 K. L'intensa attività di ricerca che si è sviluppata in tutto il mondo a ...
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Chimico e fisico (Aquisgrana 1810 - Auteuil, Parigi, 1878); allievo di J. Liebig e di P.-L. Dulong, insegnò (dal 1840) all'École polytechnique, succedendo a J.-L. Gay-Lussac, all'École des mines e al Collège [...] a volume costante; si occupò di chimica organica (preparazione del cloruro di vinile) e di chimica fisiologica (consumi di ossigeno o produzione di anidride carbonica in rapporto al lavoro muscolare). Scrisse un Cours élémentaire de chimie (2 voll ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] epizoozia bovina che regnò nel 1800 nella campagna del vicariato di Prato, Firenze 1801; Esperienze per determinare l'influenza dell'ossigeno sulla germinazione, in Atti della R. Soc. dei Georgofili, s.1, V (1804), pp. 319-31; Sull'azione della luce ...
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CARRARA, Giacomo
Giampiero Marchese
Nato a Soresina (Cremona) il 26 nov. 1864 da Alessandro e da Giulia Coffetti, conseguì la laurea in chimica pura e quella in chimica e farmacia presso l'università [...] dall'acqua, in Gazzetta chimica ital., XXVII (1897), 1, p. 207;XXXIII (1903), 1, pp. 241-311; Ioni dell'acqua ossigenata (con A. Brighenti), ibid., pp. 362-368; Forza elettromotrice tra alcuni metalli e soluzioni dei loro sali in acqua e metanolo ...
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PERATONER, Alberto
Franco Calascibetta
PERATONER, Alberto. – Nacque a Catania il 18 giugno 1862 da Augusto, piccolo imprenditore di origine austriaca, e da Emilia Jacob, di ricca famiglia tedesca.
Si [...] i pironi e le sostanze a essi correlate. I pironi sono costituiti da un anello a sei termini contenente un atomo di ossigeno e un gruppo funzionale chetonico. Esistono due isomeri, ovvero il 2-pirone (α-pirone) e il 4-pirone (γ-pirone), a seconda ...
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Buhl, Hermann
Antonella Cicogna
Austria • Innsbruck, 21 settembre 1924-Chogolisa (Pakistan), 27 giugno 1957
Il suo nome è legato ai colossi della terra: nel 1953 salì per primo il Nanga Parbat (8125 [...] di fare ritorno, ma nessuno dei quattro ubbidì. Arrivarono al campo 5, a 6900 m, da dove il solo Buhl proseguì, partendo senza ossigeno e con lo zaino leggerissimo. In 17 ore superò 1200 m di dislivello, il lungo plateau e i molti chilometri della ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] elettrochimici, compilò una tabella in cui gli elementi erano ordinati dal più elettropositivo (potassio) al meno elettropositivo (ossigeno) e osservò che tanto più gli elementi erano lontani nella serie tanto più grande risultava la loro affinità ...
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Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] di vecchi lavori di H. Cavendish, che aveva evidenziato (1788) un residuo dell'aria atmosferica dopo la completa eliminazione di ossigeno, azoto e anidride carbonica, e stimolato dalle ricerche di J. W. S. Rayleigh, che aveva messo in evidenza una ...
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Biologo (West-Newton, Massachusetts, 1901 - Parigi 1995); direttore dei laboratorî di biologia della Harvard University (1928-50), fu poi segretario generale di varie organizzazioni internazionali. Socio [...] di quella subunità e non dall'eventuale occupazione dei siti di legame nelle altre subunità. Questo modello di cinetica enzimatica è riuscito, per es., a spiegare la curva di saturazione con l'ossigeno dell'emoglobina, tipica proteina allosterica. ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....