Chimico (Broniszòw 1846 - Cracovia 1915), allievo di R. W. von Bunsen e G. R. Kirchhoff, prof. di chimica analitica (dal 1876) nell'univ. di Cracovia. È noto soprattutto per le ricerche sulla liquefazione [...] dei gas che gli consentirono di liquefare l'ossigeno, l'azoto, l'ossido di carbonio, l'argo. Pregevoli sono anche gli studî sulle proprietà fisiche dei gas a temperature molto basse e allo stato liquido e solido. ...
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Avogadro, Amedeo
Marco Ciardi
Uno dei fondatori della moderna teoria atomica
Nel 1811 il fisico torinese Amedeo Avogadro formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva [...] = HO (molecola dell'acqua). Oggi invece sappiamo che la molecola dell'acqua è composta da due atomi di idrogeno e da uno di ossigeno (H2O). Il merito di aver aperto la strada a questa scoperta spetta ad Avogadro.
La legge di Avogadro
Avogadro ebbe l ...
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Chimico (Pike, New York, 1883 - Upton, Long Island, 1971). Svolse la sua attività di ricerca prima presso il Rockefeller institute for medical research e poi presso il Brookhaven national laboratory. Il [...] suo nome è legato al metodo di determinazione dei gas (anidride carbonica, ossigeno, azoto) nel plasma. È noto altresì per importanti contributi nel campo dell'analisi biochimica (proteine, amminoacidi, ammine) e nello studio dei meccanismi relativi ...
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Fisico (Milano 1777 - Cernobbio 1844), barnabita; successore (1804) di A. Volta sulla cattedra di fisica dell'univ. di Pavia, della quale fu anche rettore (1811-14, 1818-19). Riprendendo ricerche di A. [...] Volta, di L. Spallanzani e di G. Jacopi, riconobbe la presenza di ossigeno nelle profondità dei laghi subalpini. Effettuò ricerche sulla deviazione di un ago magnetico prodotta da un filo percorso da corrente. ...
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Fisico russo (Kronštadt 1894 - Mosca 1984). Premio Nobel per la fisica nel 1978 per i suoi studi sul comportamento della materia a basse temperature e in particolare sulla superfluidità dell'elio liquido, [...] , ecc.); nel corso di queste ultime ricerche realizzò (1932) un efficiente liquefattore per l'elio e (1939) per l'ossigeno. All'incirca dal 1935 cominciò ad occuparsi anche di fisica nucleare, divenendo, durante il periodo bellico, uno dei dirigenti ...
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Anatomista e fisiologo tedesco (Hannover 1829 - Gottinga 1905), prof. a Basilea (1855), poi a Friburgo (1858) e infine a Gottinga (1860). Si occupò dell'anatomia e fisiologia della cute (corpuscoli di [...] M.), della fisiologia dell'occhio e di numerosi problemi di chimica biologica (assorbimento e utilizzazione dell'ossigeno, ricambio intermedio, ecc.). ...
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Chimico italiano (Genova 1852 - Pisa 1920), prof. di chimica agraria (1876) a Napoli (Portici) e a Pisa; socio corrispondente dei Lincei (1906). Si occupò di diversi problemi di agricoltura (coltura del [...] , del castagno, del riso, delle leguminose, degli alberi da canfora) e di chimica applicata alla agricoltura (azione dell'ossigeno sullo sviluppo delle radici, dei sali di manganese sui vegetali, ecc.). Si è anche occupato di problemi di economia ...
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Fisiologo (Bonn 1847 - Berlino 1920); prof. alla Scuola superiore di agricoltura di Berlino. Portò contributi fondamentali alle conoscenze sui gas del sangue, sulla meccanica respiratoria, sui processi [...] metabolici e digestivi. In fisiologia ha avuto largo impiego l'apparecchio respiratorio di Zuntz-Geppert per la determinazione dell'anidride carbonica prodotta dall'organismo e dell'ossigeno da esso consumato. ...
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Medico britannico (n. Lancashire 1954). Ha studiato a Cambridge e poi si è specializzato in nefrologia a Oxford. Dirige il Centro per la ricerca clinica dell’Istituto Francis Crick di Londra ed è membro [...] reazioni cellulari all'ipossia e ha contribuito a scoprire una catena molecolare dettagliata di eventi che le cellule usano per rilevare l'ossigeno. Nel 2019 è stato insignito con W. G. Kaelin e G.L. Semenza del premio Nobel per la medicina o la ...
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Chimico (Newark, New Jersey, 1838 - West Hartford, Connecticut, 1923), prof. di chimica nella univ. di Cleveland, Ohio (1869-1906). Collaborò con A. A. Michelson nell'esecuzione di esperienze che mostrarono [...] d'onda della riga rossa del cadmio. Inoltre, effettuò una determinazione assai precisa del rapporto di combinazione in massa fra ossigeno e idrogeno e ideò un eudiometro e un manometro di precisione per la determinazione esatta della percentuale di ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....