Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] di circa 14 giorni.
Generalità
Non si trova libero in natura, per la sua tendenza a reagire con l’ossigeno, bensì combinato nei fosfati minerali ( fosforiti), nelle ossa degli animali, in composti organici. Fu scoperto (1669) dall’alchimista tedesco ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] la reazione:
MnO2 + 4HCl ⇆ MnCl2 + Cl2 + 2H2O.
Il processo Deacon è basato sull’ossidazione dell’acido cloridrico con l’ossigeno dell’aria alla temperatura di 400 °C e in presenza di un catalizzatore costituito da argilla imbevuta con una soluzione ...
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fónti energètiche Qualsiasi fenomeno capace di dare luogo a una 'liberazione' di energia impiegabile in effetti utili per mezzo di appropriate apparecchiature. Comunemente, però, l'espressione è usata [...] il processo produttivo: per es. si indicano come f.e. il carbon fossile invece della reazione chimica tra carbone e ossigeno, i materiali fissili anziché il fenomeno della fissione dei loro atomi. Si chiamano inoltre f.e. primarie quelle che si ...
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reforming
reforming 〈rifòomin〉 [s.ingl. "trasformazione", usato in it. come s.m.] [FTC] [CHF] (a) Nella tecnologia del petrolio, trattamento di modificazione molecolare eseguito sulle benzine provenienti [...] , per aumentare il numero di ottano). (b) Processo di parziale ossidazione di idrocarburi liquidi o gassosi per mezzo di ossigeno libero o vapore acqueo, da cui si ottiene un gas costituito essenzialmente da idrogeno e ossido di carbonio, usato in ...
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reazione di Mehler
Stefania Azzolini
Trasferimento di elettroni all’O2 in un sito riducente del fotosistema I (PS I) che si compie durante il processo di fotosintesi clorofilliana. Durante la fotosintesi, [...] attraverso i centri FeS-X associati con il PS I; le reazioni della seconda classe comportano l’interazione dell’ossigeno con componenti dello stroma che accettano gli elettroni dal PS I e che rimangono strettamente associati a esso durante il ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] è la più importante delle sostanze capaci di dare origine a vetri. Essa è formata da atomi di silicio e di ossigeno, i primi di raggio atomico piuttosto piccolo in confronto ai secondi, i quali si distribuiscono intorno all’atomo di silicio assumendo ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] siano necessarie quantità superiori alla norma (per es., in caso di interventi medici, di soccorso ecc.). M. per l’ossigeno più complesse sono impiegate dal personale a bordo dei velivoli militari e, in particolare, dai piloti da caccia; sono munite ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] 1 la grafite). A temperatura ordinaria è stabile (può reagire col fluoro), a temperatura più alta si combina rapidamente con l’ossigeno, con lo zolfo, col silicio, col boro e con molti metalli. Dal punto di vista chimico si comporta come un elemento ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] a misura della quale si assume l'intensità di emissione alla lunghezza d'onda di 557.7 nm (riga verde dell'ossigeno) della luminescenza aurorale: v. aurora polare: I 326 e. ◆ [FME] I. della sensazione acustica e visiva: lo stesso, rispettiv., che i ...
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tioplasto Denominazione generica di sostanze plastiche di policondensazione ottenute facendo reagire polisolfuri alcalini con cloroetilene o con altri cloroderivati alchilici
2CH2ClCH2Cl+Na2S4→
→ ClCH2CH2S4CH2CH2Cl [...] con ossidi metallici che agiscono da condensanti delle varie molecole attraverso i gruppi terminali; stabile all’azione dell’ossigeno, della luce, degli oli minerali, impermeabile ai vapori e ai gas, si usa per tubi, guarnizioni, nell’industria ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....