Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] dell’addome.
Il cordone (o funicolo) ombelicale nei Mammiferi Placentati congiunge l’embrione alla placenta materna e apporta ossigeno e nutrimento al feto, eliminando contemporaneamente i suoi prodotti di rifiuto. Si costituisce dopo che tutti gli ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] bassa permeabilità ai gas, ma anche da una scarsa resistenza all’acqua e ai solventi contenenti atomi di ossigeno. Nonostante il loro carattere saturo sono suscettibili di autovulcanizzazione perché, in presenza di agenti alcalini (metasilicato di ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] un alogeno negli alogenuri ecc.); nei s. ternari è invece formata da un aggregato atomico nel quale molto spesso compare l’ossigeno: è questo il caso dei solfati, dei carbonati, dei fosfati ecc. Nei s. complessi, la parte anionica è costituita da un ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] in particolare sui solfati ma anche sui solfiti, tiosolfati, zolfo colloidale e su materiali organici, utilizzando le riserve di ossigeno dei solfati. L’idrogeno solforato (H2S), in aerobiosi viene ossidato nelle acque sulfuree a z. elementare dai ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] di gas che vennero spazzati via dal vento solare. Con l'inizio del raffreddamento della crosta, mentre le emissioni di ossigeno e azoto andavano a formare l'atmosfera che avrebbe poi reso possibile sulla Terra, unico tra i pianeti gravitanti intorno ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] cuore consta di un solo atrio e di un solo ventricolo, e il sangue, spinto dal cuore nelle branchie, dove si ossigena, passa direttamente nell’aorta, per venire distribuito a tutto il corpo. Di qui refluisce, come sangue venoso, nell’atrio cardiaco ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] . I perossisomi, che sono organelli intracellulari, vengono denominati in tal modo perché contengono ossidasi che riducono l'ossigeno a perossido di idrogeno e catalasi che lo decompongono. Sono delimitati da una singola membrana, di dimensioni ...
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tubercolosi
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Un’antica malattia contagiosa che sta tornando all’assalto
La tubercolosi è stata una malattia molto diffusa nei secoli passati e altamente contagiosa, provocata [...] bacillo di Koch. Si tratta di un batterio privo di ciglia e di capsula, aerobio, ossia che vive in presenza di ossigeno. È sensibile al calore, viene ucciso alla temperatura di 120 °C in pochi minuti, mentre resiste al freddo: per alcuni giorni ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] trombo o un embolo occlude un’arteria cerebrale e impedisce l’apporto ematico adeguato. In mancanza di glucosio e ossigeno, si manifesta una serie di alterazioni funzionali, biochimiche e strutturali che conducono alla morte cellulare in breve tempo ...
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scompènso cardìaco Condizione fisiopatologica per la quale il cuore non riesce a pompare sangue nel circolo arterioso nella quantità adeguata alle richieste metaboliche dei tessuti. È generalmente secondario [...] capacità del cuore di rispondere con maggiori prestazioni in caso di aumentate esigenze), sia un aumentato fabbisogno di ossigeno (e quindi di sangue arterioso che perviene al cuore attraverso le arterie coronarie che lo irrorano). Se ipertrofia ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....