Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] (in media, 4,5 milioni nella donna e 5 milioni nell'uomo), e quindi del minore quantitativo di emoglobina, il contenuto di ossigeno in 100 ml di sangue arterioso è circa 16,5 ml nella donna e 19,5 ml nell'uomo.
Aspetti antropologici del dimorfismo ...
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Pressione atmosferica
Umberto Solimene
La pressione atmosferica (detta anche barometrica) è la forza esercitata sull'unità di superficie al suolo, o anche in quota, dovuta al peso dell'aria sovrastante.
Si [...] gli effetti chimici, il principale è rappresentato da una parziale anossia di tipo acuto, ossia un diminuito apporto di ossigeno ai tessuti (v. oltre). Per quanto riguarda invece l'aumento della pressione atmosferica e di quello conseguente della pO ...
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In ematologia, forma di anemia ereditaria detta anche drepanocitemia o anemia falciforme (sickle-cell disease). È causata da una mutazione del gene che determina la struttura della catena dell’emoglobina [...] dell’emoglobina del sangue in un campo elettrico (v. .). La catena mutata forma negli eritrociti, in carenza di ossigeno, aggregati di elevato peso molecolare che deformano la cellula determinando la tipica struttura a falce. Ne risulta che i ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] in considerazione: il differente comportamento negli ambienti a pressione dell'oxygen window, cioè la 'finestra' dovuta al consumo di ossigeno (corrispondente a circa 54 mmHg nel sangue venoso e intorno agli 80 mmHg nelle cellule) e che in superficie ...
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Agraria
F. del terreno Condizione di un terreno che ha sostenuto per molto tempo la medesima coltura. Si manifesta con la diminuzione della produttività delle piante coltivate e con il pullulare delle [...] sostanze necessarie ai processi biochimici cui è legata l’attività specifica dell’organo, in un inadeguato apporto di ossigeno e nel conseguente accumulo di cataboliti, che di solito vengono degradati e allontanati. Nel caso particolare della f ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] sono di origine materna o placentare ed esplicano la loro azione attraverso il mancato apporto al feto di nutrienti od ossigeno. Se tali carenze sono croniche, durante tutta o buona parte della gestazione, determinano una riduzione sia del peso sia ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] soggetti che vivono al livello del mare, il che permette ai primi di essere esposti a una debole pressione parziale di ossigeno e di realizzare, malgrado ciò, un importante lavoro meccanico. In questo caso si può definire l'adattamento come l'insieme ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] 1921-1922) tese, però, soprattutto a chiarire le proprietà dell'emoglobina e la grande controversia secrezione vs diffusione dell'ossigeno nei polmoni. La soluzione cominciò, tuttavia, a delinearsi verso la metà degli anni Venti del XX sec., con gli ...
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Diaframma
Daniela Caporossi
Il diaframma (dal greco διάϕραγμα, derivato di διαϕράγνυμι, "separare") è un setto a composizione muscolare e tendinea che divide la cavità toracica da quella addominale [...] con la bocca ed espulsa dalle fenditure branchiali. Nella respirazione aerea, gli organi deputati all'assorbimento di ossigeno sono localizzati internamente, onde evitare l'eccessiva perdita di acqua dai tessuti, e sono collegati con l'esterno ...
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vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] Le pareti dei seni venosi hanno una struttura più semplice.
Il sangue contenuto nelle v. (sangue venoso) è scuro, povero di ossigeno e carico di prodotti catabolici, a eccezione del sangue delle v. polmonari.
La patologia delle v. comprende, oltre le ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....