zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] in particolare sui solfati ma anche sui solfiti, tiosolfati, zolfo colloidale e su materiali organici, utilizzando le riserve di ossigeno dei solfati. L’idrogeno solforato (H2S), in aerobiosi viene ossidato nelle acque sulfuree a z. elementare dai ...
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Geografia
In geografia fisica, m. eoliche, affossamenti più o meno regolari o caverne che nelle regioni desertiche, soprattutto in quelle sabbiose, si formano per l’erosione esercitata dalla sabbia silicea [...] . Inoltre, a tale scopo, risulta utile l’impiego di ossidi di cerio e di altri componenti in grado di immagazzinare ossigeno durante la fase ossidante e di rilasciarlo durante la fase riducente. Pertanto, si è diffuso l’impiego di m. che contengono ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] il c. è presente allo stato di ossidazione +3 ( composti cobaltici) tendono a ridursi a composti del c. bivalente sviluppando ossigeno dall’acqua della soluzione in cui sono sciolte; possono tuttavia esistere allo stato stabile alcuni complessi del c ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] dell’emoglobina, il pigmento respiratorio dei vertebrati e di molti invertebrati. È in virtù di questo f. che l’ossigeno può legarsi in forma reversibile per essere trasportato e ceduto ai tessuti. Una delle funzioni essenziali per gli organismi ...
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catalisi
Leopoldo Benacchio
Quando le reazioni chimiche fanno lo sprint
Alcune sostanze hanno la capacità di accelerare, o anche di rallentare, la velocità di svolgimento delle reazioni chimiche pur [...] quindi la reazione avviene più facilmente e più velocemente. Un esempio classico è rappresentato dalla reazione fra idrogeno e ossigeno. In condizioni normali di temperatura e pressione fra questi due elementi non avviene alcuna reazione. Se però si ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] p. simile è meno potente di quella in uso. I tre componenti assolvono a tre funzioni diverse: il salnitro fornisce l’ossigeno per la combustione, il carbone il combustibile, mentre lo zolfo serve sia a facilitare l’accensione della p. sia a cementare ...
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Organo delle macchine per tessere e per cucire che contiene la spola, animato di moto alternativo. Per analogia, meccanismo di trasporto che collega due luoghi andando alternativamente dall’uno all’altro.
Astronautica
navettaN. [...] a paracadute, emettendo segnali radio che ne facilitano il recupero; c) un grande serbatoio esterno contenente idrogeno e ossigeno liquidi (per l’alimentazione del gruppo motori principali della n. spaziale) che va completamente perduto. L’orbiter ...
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cera
Andrea Carobene
A lezione dalle maestre api
Le cere sono materiali sintetici o naturali caratterizzati da un basso punto di fusione. Passano cioè dallo stato solido a quello liquido anche a temperature [...] che contengono petrolio o gas naturale.
Tutte le cere sono formate da molecole contenenti atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno, sono sia liquide sia solide, possono avere differenti colori e caratteristiche particolari. In alcuni casi, per esempio ...
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Zucchero
Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente [...] sostanza pura al 99,9%: il saccarosio, chimicamente appartenente alla categoria dei carboidrati, composti da carbonio, idrogeno e ossigeno, che differiscono fra loro per la complessità e la grandezza della molecola. Si tratta di un disaccaride, una ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] presente nei globuli rossi del sangue cui conferisce il caratteristico colore rosso, e ha il compito di trasportare l'ossigeno dai polmoni ai tessuti, dove questo gas viene rilasciato e utilizzato per le svariate reazioni metaboliche necessarie alla ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....