Sono c. costituiti, anziché da atomi, da una distribuzione ordinata di ioni positivi e negativi. Essi sono quindi essenzialmente formati da quegli elementi della tavola periodica che sono facilmente ionizzabili. [...] Mg, Ca, Sr...) che sono caratterizzati da una piccola energia di ionizzazione, e tra quelli negativi, gli alogeni (F, Cl, Br, I), l'ossigeno e lo zolfo che hanno una grande affinità elettronica. Benché il legame fra gli ioni in un c. i. sia analogo a ...
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emazia
emàzia [Der. del fr. hématie, dal gr. haimátion "piccola quantità di sangue"] [BFS] Nella biologia, globulo rosso del sangue, detto anche eritrocito, che rappresenta, insieme con i leucociti e [...] , uno dei tre elementi corpuscolati del sangue (conferendo a questo la qualità di fluido strutturato) e la cui principale funzione è di trasportare ossigeno ai tessuti (nell'uomo le e. sono circa 5 milioni a mm3 di sangue e un po' meno nella donna). ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] e ritornare nelle condizioni iniziali di misura dopo un procedimento veloce (decine di secondi) di desorbimento in ossigeno, conferendo al s. la caratteristica indispensabile di reversibilità. Va osservato che per gli esempi illustrati nelle figg ...
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alogeno
alògeno [s.m. e agg. Comp. del gr. háls halós "sale" e -geno] [CHF] Qualifica degli elementi chimici fluoro, cloro, bromo e iodio (gruppo degli a.) che con i metalli producono sali; oltre che [...] con i metalli, il carbonio e l'idrogeno, rispetto ai quali si comportano da monovalenti, gli a. si combinano con l'ossigeno e la maggior parte dei non metalli, rispetto ai quali hanno valenza massima 7. ◆ [FTC] [OTT] Lampada a. (propr., lampada a ...
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carboidrato
carboidrato [Comp. di carbo- e idrato] [BFS] [CHF] Denomin. (anche idrato di carbonio), impropria ma convalidata dall'uso, con la quale s'indicano numerose sostanze organiche ternarie (dette [...] grande importanza biologica; il termine è giustificato soltanto dalla presenza, nella molecola dei c., di un numero di atomi di idrogeno doppio rispetto a quelli di ossigeno, cioè nello stesso rapporto in cui i due elementi sono presenti nell'acqua. ...
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Chimico e meteorologo olandese (n. Amsterdam 1933 - m. 2021). Dopo aver completato gli studi di ingegneria civile e aver lavorato per alcuni anni in questo settore, si è trasferito (1959) presso il dipartimento [...] ha cominciato a interessarsi alla chimica dell'atmosfera, sviluppando un modello della distribuzione delle diverse forme di ossigeno e studiando i processi fotochimici coinvolgenti l'ozono nella troposfera (dove costituisce un inquinante) e nella ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] . 1 litro d’acqua, in condizioni normali, può sciogliere 710 l di ammoniaca, 8 l di anidride solforosa 28 cm3 di ossigeno. Il gas passando in soluzione conserva lo stesso stato molecolare e l’ isoterma di a., ovvero la relazione che intercorre fra la ...
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tectosilicato
tectosilicato [Comp. del lat. tectum "tetto" (con allusione alla struttura) e di silicato] [GFS] [CHF] Nella mineralogia, uno dei gruppi in cui sono stati distinti i silicati naturali in [...] reticolo cristallino a struttura tridimensionale formata da tetraedri aventi al centro un atomo di silicio e ai vertici atomi di ossigeno in comune con i tetraedri vicini; ne deriverebbe la possibilità di avere il solo composto SiO₂ ma, potendo il ...
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Fisico statunitense (Seneca Falls, New York, 1898 - Los Angeles 1973). Professore di fisica al California Inst. of technology di Pasadena e, dal 1946 al 1964, direttore dell'Osservatorio di Mount Wilson [...] la maggior parte della sua attività a ricerche di spettroscopia astronomica; ha per primo stabilito l'origine di alcune righe presenti nello spettro delle nebulose planetarie, prodotte da ossigeno e azoto in stadî di ionizzazione particolari. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] 1825 Michael Faraday (1791-1867) era riuscito a liquefare la maggior parte dei gas allora noti ‒ salvo i più importanti, l'ossigeno, l'azoto e l'idrogeno ‒ mentre alla fine del secolo erano stati liquefatti tutti, eccetto l'elio: Raoul Pictet e Louis ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....