L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] di circa 1:5,5 e se l'acqua era costituita da un atomo di ogni elemento, allora il peso di un atomo di ossigeno doveva essere 5,5 volte maggiore di quello di un atomo d'idrogeno. La teoria atomica, inoltre, servì da base per la formulazione della ...
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fotorespirazione
fotorespirazióne [Comp. di foto- e respirazione] [BFS] Nella fisiologia vegetale, processo nel quale una parte del carbonio organicato per fotosintesi viene di nuovo immediatamente ossidato [...] ed eliminato come anidride carbonica (CO₂); tale processo aumenta con il crescere della concentrazione di ossigeno, dell'intensità luminosa e della temperatura, ed è perciò partic. significativo, tanto da influenzarne l'accrescimento e la ...
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Avogadro, Amedeo
Marco Ciardi
Uno dei fondatori della moderna teoria atomica
Nel 1811 il fisico torinese Amedeo Avogadro formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva [...] = HO (molecola dell'acqua). Oggi invece sappiamo che la molecola dell'acqua è composta da due atomi di idrogeno e da uno di ossigeno (H2O). Il merito di aver aperto la strada a questa scoperta spetta ad Avogadro.
La legge di Avogadro
Avogadro ebbe l ...
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geotermometria
geotermometrìa [Comp. di geo- e termometria] [MTR] [GFS] La misurazione della temperatura del sottosuolo mediante termometri calati in fori di sonda. ◆ [GFS] G. isotopica: è basata sul [...] fatto che il frazionamento isotopico di certi elementi presenti nelle rocce, per es. dell'ossigeno, dipende dalla temperatura, per cui si risale a questa misurando il frazionamento isotopico in campioni estratti con sondaggi (detti allora ...
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Fisico (Milano 1777 - Cernobbio 1844), barnabita; successore (1804) di A. Volta sulla cattedra di fisica dell'univ. di Pavia, della quale fu anche rettore (1811-14, 1818-19). Riprendendo ricerche di A. [...] Volta, di L. Spallanzani e di G. Jacopi, riconobbe la presenza di ossigeno nelle profondità dei laghi subalpini. Effettuò ricerche sulla deviazione di un ago magnetico prodotta da un filo percorso da corrente. ...
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nebulio
nebùlio [Der. del lat. scient. Nebulium, da nebula] [STF] [ASF] [CHF] Nome dato nel 1914 a un ipotetico elemento chimico supposto presente in alcune nebulose diffuse (in partic. quella di Orione) [...] in base a osservazioni spettroscopiche; si è poi appurato che le righe spettrali a esso attribuite sono dovute ad azoto e ossigeno in condizioni eccezionali di ionizzazione, spec. le righe alle lunghezze d'onda di 500.68 e 495.79 nm dovute a ...
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Fisico russo (Kronštadt 1894 - Mosca 1984). Premio Nobel per la fisica nel 1978 per i suoi studi sul comportamento della materia a basse temperature e in particolare sulla superfluidità dell'elio liquido, [...] , ecc.); nel corso di queste ultime ricerche realizzò (1932) un efficiente liquefattore per l'elio e (1939) per l'ossigeno. All'incirca dal 1935 cominciò ad occuparsi anche di fisica nucleare, divenendo, durante il periodo bellico, uno dei dirigenti ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] e i 320 nm per decomporsi di nuovo in O2 e O:
O3 + hν → O2 + O. (14)
Inoltre l'O3 può reagire con l'ossigeno atomico per generare nuovamente due molecole di O2:
O3 + O → O2 + O2. (15)
Questo meccanismo per la produzione dell'ozono nella stratosfera è ...
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tio-
tio- [Der. del gr. theíon "zolfo"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica relazione con lo zolfo. ◆ [CHF] In nomi di composti chimici, detti appunto tiocomposti o tioderivati, [...] indica la presenza, in una molecola, di atomi di zolfo al posto di atomi di ossigeno. ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] . Così, per es., si indicano come fonti di e. il carbon fossile invece della reazione chimica tra carbone e ossigeno, i materiali fissili anziché il fenomeno della fissione dei loro atomi. In questa accezione, si chiamano inoltre fonti primarie di ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....