Chimico e fisico (Aquisgrana 1810 - Auteuil, Parigi, 1878); allievo di J. Liebig e di P.-L. Dulong, insegnò (dal 1840) all'École polytechnique, succedendo a J.-L. Gay-Lussac, all'École des mines e al Collège [...] a volume costante; si occupò di chimica organica (preparazione del cloruro di vinile) e di chimica fisiologica (consumi di ossigeno o produzione di anidride carbonica in rapporto al lavoro muscolare). Scrisse un Cours élémentaire de chimie (2 voll ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] sanguigni (vene, arterie, capillari). Questo consente a ogni singola cellula di soddisfare il proprio fabbisogno di ossigeno e sostanze nutritive. L’apparato digerente provvede alla digestione, processo indispensabile per la nutrizione. L’apparato ...
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Trattamento di protezione di un materiale combustibile mediante applicazione o impregnamento con sostanza atta a renderlo resistente al fuoco. Un ignifugo ideale dovrebbe rendere il materiale completamente [...] ; la formazione di uno strato protettivo superficiale limita la trasmissione del calore e riduce il contatto con l’ossigeno dell’ambiente; la diluizione in fase gassosa con sostanze inerti (per es., vapor acqueo e anidride carbonica) consente ...
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Sintesi chimiche
Paolo Chiusoli
La sintesi, che in termini generali può essere definita la preparazione di un composto chimico a partire da sostanze a struttura più semplice, occupa, unitamente alla [...] trasformati in specie reattive. In questo modo l'idrogeno può essere scisso con formazione di due legami metallo-idrogeno H−M−H e l'ossigeno può dar luogo alla formazione di legami metallo oxo M=O o peroxo M(−O−O−) e a varie altre specie, mentre il ...
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Cinetica chimica
Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat'ev
di Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat′'ev
Cinetica chimica
sommario: 1. Cenni storici. 2. Concetti generali della cinetica chimica. 3. [...] e O e i radicali OH. La ramificazione della catena s'inizia con l'interazione tra gli atomi di il e le molecole di ossigeno, H + O2 = OH + O, seguita dalla reazione O + H2 = OH + H. Come risultato di queste reazioni il centro attivo, l'atomo di H, è ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] è debolmente legato, si trasforma in 16O e 24Mg, che sono le due specie prevalenti di questa zona. Nella zona V l'ossigeno si è già bruciato nella precedente evoluzione stazionaria e le specie nucleari di maggior rilievo sono il 28SI e l'32S. Nella ...
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stechiometrico
stechiomètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di stechiometria] [CHF] Che ha relazioni con la stechiometria: calcoli stechiometrici. ◆ [CHF] Coefficiente s.: di una reazione tra le sostanze A, [...] . ◆ [CHF] Rapporto s.: il rapporto fra gli elementi di un composto o fra i reagenti in una reazione, quale risulta dalla stechiometria; per es., nell'acqua (H₂O) il rapporto s. tra idrogeno e ossigeno è 2:1 in atomi o in volume, 1:8 in peso. ...
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reattività In chimica, la tendenza di una sostanza a reagire facilmente al contatto con altre.
R. e struttura
Lo studio delle relazioni esistenti fra la struttura delle sostanze chimiche e la loro r. [...] trovare condizioni di reazione che favoriscano l’alchilazione dell’atomo di carbonio (v. fig.).
L’enolato 4 è alchilato all’ossigeno, per dare 5, se il gruppo uscente dell’agente alchilante è un nucleofilo piccolo e molto elettronegativo (è il caso ...
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solvente
solvènte [agg. Der. del lat. solvens -entis, part. pres. di solvere "sciogliere"] [CHF] In una soluzione (←) la specie chimica maggioritaria, nella quale è da pensare che quella minoritaria [...] favorire la solubilizzazione di composti polari. ◆ [CHF] S. protico: s. che contiene atomi d'idrogeno legati ad atomi d'ossigeno o di azoto e che quindi si presenta con apprezzabile carattere acido; per questa sua caratteristica tende a solvatare gli ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] : il processo 3α (cioè la fusione di tre nuclei di elio in 12C) e, in seguito, le combustioni del carbonio, dell’ossigeno e del silicio. Attraverso questi processi, si generano elementi via via più pesanti, fino al 56Fe. D’altra parte, la stella si ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....