Elemento chimico, simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] e il tetrossido, OsO4. Quest’ultimo è il più importante composto dell’o. e si ottiene facendo passare una corrente d’ossigeno su polvere d’o. finemente suddivisa o per ossidazione di un osmiato: purificato per sublimazione, il tetrossido è un solido ...
Leggi Tutto
ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] corsi d'acqua, causano la morte dei pesci perché le sostanze in soluzione, fermentando, privano l'acqua di ossigeno e anche perché si sviluppano dei funghi che poi vanno in putrefazione, generando idrogeno solforato.
Gli zuccherifici che sorgono ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] , ottengono un topo transgenico, privo della mioglobina, che non mostra alcun tipo di scompenso dovuto alla mancanza di ossigeno nei muscoli. Questi dati mostrano che la mioglobina non è indispensabile alla vita terrestre e pongono molti dubbi sul ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] ma effettiva. Henry Cavendish (1731-1810) nel 1785 aveva scoperto che rimaneva una bolla di gas inerte dopo che tutto l'ossigeno e l'azoto erano stati rimossi dall'aria. Lord Rayleigh utilizzò il metodo di Cavendish, ma Ramsay arrivò al risultato di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] effettuati prima della scoperta di Andrews, erano semplicemente gas ben al di sopra della loro temperatura critica (−118,5 °C per l'ossigeno e −146,9 °C per l'azoto).
Il ferromagnetismo è un altro esempio di transizione di fase che possiede un punto ...
Leggi Tutto
Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] a livello dei tessuti periferici in seguito alla produzione di CO2 e di altri metaboliti acidi, favorisce il rilascio dell'ossigeno ai tessuti poveri di questo gas da parte dell'emoglobina. A livello dei polmoni, invece, l'emoglobina, a causa del ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, simbolo He, numero atomico 2, peso atomico 4,0026, di cui si conoscono due isotopi stabili (42He, di gran lunga il più abbondante, e 32He). Fu individuato nel 1868 da J.N. Lockyer e altri [...] in sostituzione dell’idrogeno, rispetto al quale ha il grande vantaggio di non essere infiammabile; in miscela con l’ossigeno (20%), per la respirazione in condizioni di pressione superiore a quella atmosferica (che si riscontrano in lavorazioni per ...
Leggi Tutto
Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] composti di notevole interesse. Uno degli ossidi più studiati in questo campo è l'ossido di uranio ricco in ossigeno, UO2+x. Questo materiale difettivo deriva da UO2 (struttura simile a quella del minerale fluorite, CaF2); in opportune condizioni ...
Leggi Tutto
FORMALDEIDE (XV, p. 690)
Giulio NATTA
Derivati dalla formaldeide. - La formaldeide per la sua grande reattività partecipa a numerose reazioni di condensazione con le ammine, i fenoli, le aldeidi, ecc. [...] metilico reagisce dapprima deidrogenandosi a formaldeide e idrogeno, e quest'ultimo viene in gran parte bruciato dall'ossigeno dell'aria fornendo il calore necessario per mantenere la temperatura del catalizzatore e per compensare le perdite di ...
Leggi Tutto
Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] , che ha 2 elettroni spaiati, hanno sempre anche coppie di elettroni con gli spin appaiati (5 per la molecola di ossigeno). Quindi, la risposta di una sostanza a un campo magnetico esterno è la somma di un contributo diamagnetico, dovuto alle coppie ...
Leggi Tutto
ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....