Sostanze che, senza venire assimilate, faciliterebbero lo sviluppo di ossigeno o renderebbero solubili sostanze utili al nutrimento delle piante, ma che queste non possono direttamente assorbire: sono [...] principalmente sali di manganese; ma anche i sali di boro, di alluminio e di zinco avrebbero azione catalitica. Secondo alcuni autori, non si tratterebbe di veri catalizzatori, ma di sostanze che agiscono ...
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Ossidazione a temperatura ambiente di alcune sostanze, in particolare liquide, da parte dell’ossigeno atmosferico che attacca un legame C−H. Si ottengono prodotti contenenti nella molecola il gruppo idroperossidico [...] fatto giustifica il suo potere imbiancante e disinfettante. Infatti attraverso il processo di a. si mette in libertà ossigeno attivo che ossida, decolora e disinfetta. Sono facilmente autossidabili le aldeidi, le olefine, gli idrocarburi terziari, i ...
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siccativo In chimica, si dice di sostanza liquida che per azione dell’ossigeno dell’aria si trasforma in una massa solida, dura, resinosa. Il termine si applica in particolare agli oli, naturali o artificiali, [...] due doppi legami coniugati conferiscono siccatività maggiore rispetto a due doppi legami non coniugati). Il meccanismo di trasformazione di un olio s. implica la partecipazione dell’ossigeno, ma anche il verificarsi di reazioni di polimerizzazione. ...
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Proteina presente nelle fibre muscolari dei Mammiferi e dei Vertebrati. Il suo compito è sia di immagazzinare ossigeno, sia di aumentare la sua velocità di diffusione nelle cellule muscolari. È una proteina [...] verso l’istidina F8; l’altra istidina (detta residuo E7) si trova molto vicina, ma non è legata al gruppo eme. Il sito che si combina con l’ossigeno è dall’altra parte del piano dell’eme e occupa solo una piccola parte del volume della m.; infatti, l ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] e 7 l/min per gli uomini e circa 5 l/min per le donne rappresentano il limite biologico dell'efficienza. Il massimo consumo di ossigeno medio per ciascun chilogrammo di peso corporeo è compreso tra 40 e 55 ml/min/kg negli uomini e tra 32 e 38 ml/min ...
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Movimento di curvatura di un organo vegetale, determinato dalla concentrazione diversa di ossigeno su due lati diversi dell’organo. Si osserva nelle radici di alcune piante. ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] . L’arteria polmonare è un grosso vaso arterioso che trasporta dal cuore al p. il sangue destinato a essere ossigenato: è pertanto l’unica arteria dell’organismo che contenga sangue venoso: si diparte dal ventricolo destro del cuore, dividendosi ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] 1 la grafite). A temperatura ordinaria è stabile (può reagire col fluoro), a temperatura più alta si combina rapidamente con l’ossigeno, con lo zolfo, col silicio, col boro e con molti metalli. Dal punto di vista chimico si comporta come un elemento ...
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A. gialla (o semplicemente a.). Resina fossile costituita da carbonio, idrogeno e ossigeno nelle proporzioni rispettivamente uguali a 79%, 10,5% e 10,5% in peso. Colore variabile: giallo chiaro, giallo [...] scuro tendente al rosso o al bruno, raramente azzurro e verde; alcune varietà, specialmente quelle siciliane e quelle della Repubblica Dominicana, presentano fluorescenza per cui il colore, che è giallo ...
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anaerobiòsi Processo di ricambio energetico degli organismi che vivono in assenza o in deficienza di ossigeno molecolare. Il meccanismo dell'a. è stato studiato spec. nei batteri ed è rappresentato da [...] un complesso di reazioni metaboliche attraverso le quali i microrganismi demoliscono sostanze organiche complesse, ricavando l'energia loro necessaria, senza l'intervento dell'ossigeno atmosferico (➔ anaerobio). ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....