RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] 41,5 g. di C si formano 152, 17 g. di CO2 = litri 77,51:
Supponiamo dapprima di aver determinato soltanto il consumo di ossigeno. Se si tratta di un'esperienza di lunga durata (12-24 ore) su un soggetto che non abbia eseguito un lavoro intenso e sia ...
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In botanica, il significato di tale parola suole essere impropriamente limitato al processo di combinazione del carbonio con gli elementi dell'acqua con formazione d'idrati di carbonio; ma questa sintesi [...] cui l'azoto è il principale elemento dopo il carbonio; essi sono soprattutto albumine, sostanze che, oltre al carbonio e all'ossigeno, contengono l'azoto in quantità del 15-19°, zolfo e talvolta anche fosforo. Non si hanno cognizioni sicure circa il ...
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Introduzione in un composto chimico di un radicale alchilico (o anche arilico o misto aril-alchilico). In partic., si distingue in a. all’ossigeno [I], al carbonio [II], all’azoto [III] ecc., quando l’introduzione [...] del radicale avviene sull’atomo, rispettivamente, di ossigeno, di carbonio, d’azoto ecc., del composto:
Gli atomi di un composto non sono tutti suscettibili di subire l’a.; così, per es., in un idrocarburo alifatico l’idrogeno di un atomo di ...
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. Si dice peso atomico di un elemento (corpo semplice) il rapporto fra il peso del suo atomo e la sedicesima parte del peso dell'atomo di ossigeno. Un tempo i pesi atomici erano definiti assumendo come [...] si doveva fare, aggiunge all'errore della determinazione diretta l'eventuale errore nel rapporto tra i pesi degli atomi dell'ossigeno e dell'idrogeno, che è di difficile determinazione. Perciò si è preferito porre a base del sistema dei pesi atomici ...
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talassemia
Patologia a trasmissione ereditaria di tipo autosomico recessivo, legata a particolari alterazioni strutturali dell’emoglobina, molto diffusa nei paesi del bacino mediterraneo e in varie regioni [...] rossi e dei precursori. Nella t. l’emoglobina normale è sostituita da emoglobina F che ha un’alta affinità per l’ossigeno, e ciò crea un ulteriore stimolo a livello midollare per la produzione di globuli rossi. I pazienti talassemici vanno incontro a ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] 78-79)
Talvolta, gli storici della chimica hanno riconosciuto a Joseph Priestley (1733-1804) il merito di aver scoperto che l'ossigeno esistesse e a Lavoisier quello di aver scoperto che cosa esso fosse, oltre a quello di avergli dato un nome. Anche ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] altezze non mette in funzione questi meccanismi fisiologici di a. fino all'altezza di 4000 m, cioè fino a tensioni di ossigeno a cui la maggior parte della popolazione caucasica mostra già acuti segni di sofferenza. Non si tratta che di un esempio ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] il g. d’aria dovrebbe contenere 33,3% di ossido di carbonio e 66,6% di azoto (che è quello che accompagna l’ossigeno nell’aria impiegata nella gassificazione); in pratica, specie se la marcia del gassogeno è sotto i 900 °C, si ha sempre presenza di ...
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In chimica, denominazione data da J.J. Berzelius (1825) agli elementi capaci di combinarsi con i metalli per dare sali non contenenti ossigeno ( sali aloidi). Più specificamente, gli elementi chimici del [...] gruppo VII B del sistema periodico: fluoro, cloro, bromo, iodio, astato. Per le loro proprietà fisiche e chimiche, gli a. sono gli elementi che differiscono maggiormente dai metalli. Per il fluoro, che ...
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Introduzione di uno o più radicali acetile in un composto organico, al posto di un atomo di idrogeno unito a uno di ossigeno, di azoto o di carbonio. Si compie di solito riscaldando il composto con acido [...] acetico o, meglio ancora, con anidride acetica e talvolta con cloruro di acetile. Se la sostituzione viene condotta su un atomo di idrogeno unito al carbonio, occorre anche un agente condensante (cloruro ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....