Varî altri a. sono stati trovati in natura in questi ultimi anni, soprattutto per merito della tecnica cromatografica, sia presenti occasionalmente in varie proteine (o in altri composti), sia liberi. [...] in maniera più o meno notevole; l'utilizzazione degli a. della serie D- può avvenire in due modi:1) conversione ossidativa del D-isomero nell'analogo a -cheto acido e seguente aminazione L-specifica; z) racemizzazione enzimatica diretta per opera di ...
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Premessa. − In chimica è possibile distinguere tra composti molecolari, formati da singole, discrete, molecole in cui più atomi sono legati tra loro da legami covalenti o ionici, e composti metallici, [...] atomi eguali sono oggi noti anche per elementi dei blocchi p ed s; tra questi, per es., il cloruro Te3Cl2, gli ossidi Rb9O2 e Cs11O3, gli ioni P64−, Se42+, Bi95+; la struttura di quest'ultima specie, presente nel composto Bi24Cl28, è illustrata in ...
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GRAFITE (dal gr. γράϕειν "scrivere")
Emanuele GRILL
Paolo AGOSTINI
Minerale conosciuto, per il suo potere colorante, fino dalla più remota antichità, e ritenuto, per molto tempo, contenente piombo, [...] - La grafite è inattaccabile dagli acidi, compreso il fluoridrico, dalle basi, dal cloro nascente. Arroventata all'aria si ossida con estrema lentezza, nell'ossigeno brucia tra 620-670°. Trattata con acido nitrico concentrato e clorato potassico ben ...
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LEUCITE (dal gr. λεικός "bianco"), sinonimo Anfigene (dal gr. ἀμϕί "da ambo le parti" e rad. γεν- "generare")
Federico Millosevich
Metasilicato di potassio e di alluminio K2Al2Si4O12 della composizione [...] dell'attacco. Il calore sviluppato durante la trasformazione degli ossidi in cloruri ammonta a circa 350.000 calorie per tonn entro tubi rotanti. Avviene così la loro decomposizione in ossido di alluminio (allumina) con emissione di acido cloridrico ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] 2073 parti di argento, o 1713 di bario, o 791 di rame, si combinavano con 200 parti di ossigeno per formare gli ossidi, o con 400 parti di zolfo per formare i solfuri; in relazione agli effetti di saturazione, quindi, i numeri che rappresentavano i ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] spesso abbinato al corallo; si tratta, almeno sino al I sec., di uno s. rosso, ottenuto con vetro colorato da ossido di rame (che nei trovamenti archeologici appare talora alterato dall'umidità che lo rende verdastro). In alcuni oggetti, per esempio ...
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Il trattato sul clima
Tullio Scovazzi
I rischi globali, di cui i cambiamenti climatici sono il tipico esempio, derivano da fonti situate nel territorio di tutti gli Stati, non essendo possibile determinare [...] compreso tra il 2008 e il 2012, le loro emissioni antropiche di sei gas (biossido di carbonio, metano, ossido di azoto, idrofluorocarburi, perfluorocarburi ed esafloro di zolfo) siano complessivamente ridotte di almeno il 5% rispetto ai livelli ...
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morte dell’encefalo
Mario Manfredi
La morte dell’encefalo è una condizione caratterizzata dalla scomparsa di ogni attività encefalica. La morte dell’encefalo ha sostituito il criterio medico-legale [...] acute encefaliche, si verifica per caduta della tensione ambientale di ossigeno, occlusione delle vie respiratorie, avvelenamento da ossido di carbonio, perdite acute di sangue. Il danno potenziale è per encefalo e cuore, ma il miocardio possiede ...
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Giove
Giòve [Dal nome del maggiore degli dei della mitologia greca, lat. Iuppiter, genitivo Iovis] [ASF] Il maggiore dei nove pianeti principali del Sistema Solare e il quinto in ordine di distanza dal [...] il carbonio e l'azoto, in combinazione con l'idrogeno e tracce di metano, ammoniaca, vapor acqueo, etano, acetilene, fosfina, ossido di carbonio (CO) e altri gas; un fatto notevole rispetto all'atmosfera del Sole è la scarsità dell'ossigeno (che è ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] , III (1910-11), pp. 94-100, in collab. con A. Cevidalli; L'anatomia patologica dell'avvelenamento acuto da ossido di carbonio, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, XLVII (1927), pp. 807-843; Considerazioni sulla ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.