Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] quella delle forme e del movimento; questa patologia, molto rara, è dovuta, almeno in certi casi, ad avvelenamento da ossido di carbonio.
Esistono poi altre forme di agnosia, tutte relativamente rare. La più nota è la ‛prosopoagnosia', l'agnosia ...
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dolore
Matteo Caleo
Il dolore può essere definito come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a un danno tissutale effettivo o potenziale. Nella reazione di dolore sono infatti [...] viene rilasciato perifericamente a livello del tessuto leso (per es., ioni potassio, serotonina, bradichinina, istamina, ossido nitrico, prostaglandine e citochine). Il rilascio di queste sostanze aumenta l’eccitabilità delle fibre sensitive, e ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] di strati di colori; come pigmenti furono impiegati il bianco (calcare palustre), il giallo (ocra naturale), il rosso (ossido di ferro), l'azzurro (lapislazzuli), il verde (terra verde e tracce di verderame), così come una lacca vegetale non ...
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VALLI, Eusebio
Luca Tonetti
Nacque a Casciana Alta (Pisa) il 16 dicembre 1755 da Giuseppe, chirurgo, e da Anna Maria Jacoponi, entrambi originari di Ponsacco.
All’età di 5 anni si trasferì a Monterchi, [...] 'antisettiche', se combinate con l’ossigeno. In particolare, riprendendo esperienze del 1781, studiò l’azione antifermentativa dell’ossido mercurico (precipitato rosso).
Nel 1799 fu a Corfù per indagare sulle epidemie di febbri che decimavano i ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] vegetali con soluzioni di nitrato di torio egli otteneva, per successiva calcinazione, una sostituzione molecolare con ossido di torio negli elementi vegetali così che, con l'eliminazione successiva della parte organica, il deposito inorganico ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] molecole di adesione cellulare, epitopi macrofagici) e dalla genesi di sostanze citotossiche (per es., radicali liberi, ossido d’azoto, proteasi, amminoacidi eccitatori) e trofiche (per es., fattori di crescita, interleuchine, plasminogeno).
Cellule ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] (2 parti per 10.000). Seguono l’etano (C2H6), la fosfina (PH3), l’acetilene (C2H2), l’acido cianidrico (HCN) e l’ossido di carbonio (CO). Finora non è stato individuato il vapore acqueo, anche se si ipotizza che nubi di acqua esistano nella bassa ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] una progressiva ipoacusia. Le labirintosi degenerative possono essere di origine tossica (da tabacco, piombo, alcol, ossido di carbonio, streptomicina e qualche altro antibiotico, autointossicazioni), oppure dovute ad agenti fisici (per es. stimoli ...
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Sostanze la cui tossicità verso gli Insetti è tale da provocarne la morte. Il loro uso rappresenta pertanto il più comune metodo di lotta (lotta chimica) contro gli Insetti nocivi.
Modalità di azione [...] (mosche, zanzare, tarme). In genere agli i. a base di piretro si aggiunge il piperonilbutossido che agisce da sostanza sinergica impedendo l’ossidazione del principio attivo, sia all’aria per effetto di luce e calore, sia nell’insetto che con l ...
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Metodo di analisi chimica di sostanze in soluzione, basato sulla determinazione dei valori assunti dalla corrente elettrica al variare della tensione applicata alla cella di misura.
I polarografi
La p. [...] infatti per studi anodici, cioè per processi elettrodici di ossidazione, il mercurio non è utilizzabile per via della sua dei coefficienti di diffusione, adsorbimento, potenziali di ossido-riduzione, fenomeni di trasporto, costanti di equilibrio, ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.