Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le m. si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati m. i giacimenti [...] dalle norme di sicurezza per le concentrazioni dei gas pericolosi e nocivi alla salute (anidride carbonica, ossido di carbonio, ossido di azoto, idrogeno solforato, anidride solforosa, metano o grisou) e delle polveri aerodisperse, con limiti più ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] . Per la rifinitura si compiono 3 operazioni, imbianchimento, polimento e coloritura. L’imbianchimento consiste nel togliere l’ossido dalla superficie dell’oggetto, ciò che si ottiene mediante decapaggio o mediante ultrasuoni. Il polimento serve a ...
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Medicina
V. polmonare Il processo di rinnovamento dell’aria, che si compie nei polmoni per mezzo degli atti respiratori, valutabile quantitativamente con la misurazione del volume di aria che entra ed [...] è necessario contenere entro limiti molto bassi, fissati dalle normative, le concentrazioni degli inquinanti (in particolare l’ossido di carbonio) prodotti dagli autoveicoli in transito: per le gallerie di ridotta lunghezza e scarso traffico la v ...
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Affezione di natura molteplice (infiammatoria, infettiva, tossica ecc.) che colpisce simmetricamente più tronchi nervosi interessando sia le fibre motorie sia le sensitive. Ne possono essere responsabili: [...] La p. mercuriale, rara, è caratterizzata soprattutto da tremori e paresi a seguito di intossicazione professionale. La p. da ossido di carbonio compare in una fase tardiva dell’intossicazione acuta e può essere talora molto estesa. La p. da piombo o ...
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torba Combustibile fossile di età quaternaria, costituito da sostanza vegetale semicarbonizzata e satura d’acqua, che rappresenta il primo stadio di trasformazione della materia vegetale in carbone. In [...] molto basso, catrame, acque ammoniacali, alcol metilico ecc. Con la gassificazione si può trasformare quasi tutto il carbonio in ossido di carbonio e l’azoto in ammoniaca. La t. più recente e quindi poco trasformata viene lavorata meccanicamente per ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] od oligofrenia fenilpiruvica, così denominata dalla presenza nel sangue e nelle urine dell'acido fenilpiruvico, per difetto di ossidazione di un catabolita della fenialanina. La malattia, che è ereditaria con gene recessivo, si esplica oltre che con ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] alcuni, anche se belli e vivaci, come l'orpimento, le lacche, il cinabro, i verdi di rame. I migliori sono le terre (ossidi di ferro) che forniscono la gamma dei gialli, dei rossi e dei bruni. Sono buoni il cobalto azzurro, quello verde e il verde ...
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POLVERI piriche
Franco GROTTANELLI
Guido PANNONCINI
Polvere nera. - È il più antico degli esplosivi conosciuti, il cui primo impiego si fa risalire ai Cinesi, ma è probabile che le prime composizioni, [...] , solfato e carbonato potassico, anidride carbonica e azoto.
Nella polvere da mina vi è tendenza a far formare anche ossido di carbonio a spese del solfato potassico, in luogo del quale si formano parzialmente solfuro e polisolfuri. La polvere nera ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] il viso, per offendere gli occhi, per provocare ustioni. Gli avvelenamenti a scopo suicida si compiono a mezzo dell'ossido di carbonio (prodotto per incompleta combustione del carbone e contenuto nel gas illuminante), dei sali metallici tossici più ...
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NANOTECNOLOGIA.
Fabio Beltram
Roberto Cingolani
– Le architetture su scala atomica. Nanomanifattura. Nanotecnologie colloidali. Applicazioni a trasporti, energia e ambiente. Applicazioni medico-sanitarie. [...] materiale vetroso della fibra fosse minimo. Queste sono le cosiddette finestre di minima perdita della trasmissione in fibra ottica di ossido di silicio, intorno alle tre lunghezze d’onda: 0,9, 1,31 e 1,55 micron. Fu pertanto necessario progettare ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.