La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] rifornito al catodo, dove viene ridotto a ione O2− che migra attraverso l'elettrolita, per raggiungere l'anodo e partecipare all'ossidazione dell'idrogeno, prodotto da reforming, o di una miscela H2/CO, e formare H2O e/o CO2, secondo lo schema di ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] (resistività 1014 ohm×cm), ma la sua resistenza diminuisce con l'aumento della temperatura fino a 1273 K. L'aggiunta di ossido di calcio (CaO) porta a un aumento di conducibilità. A questi materiali vanno aggiunti i fosfati di zirconio, la cui ...
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MORUZZI, Giovanni
Claudio Marcello Caldarera
– Nacque a Parma il 19 novembre 1904 da Luigi e da Lavinia Ricci.
Si laureò il 15 febbraio 1927 in chimica pura presso la Regia Università di Parma. Nello [...] der deutschen chemischen Gesellschaft, 1934, vol. 67, pp. 888-891). In queste ricerche furono definiti i potenziali ossido-riduttivi, gli spettri di assorbimento e altre proprietà molecolari della riboflavina, nella quale Kuhn, che nel 1938 per ...
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nanocomposito
nanocompòsito s. m. – Materiale costituito da più fasi in intimo contatto tra loro, almeno una delle quali presente sotto forma di particelle di dimensione nanometrica (1÷100 nm), e dotato [...] ne risultano significativamente alterate. Un esempio di materiale n. interamente ceramico è quello costituito da una matrice di ossido di alluminio (Al2O3) contenente nanoparticelle di carburo di silicio (SiC), la cui resistenza a rottura è oltre il ...
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iperlente
iperlènte s. f. – Dispositivo (in ingl. hyperlens) che consente il superamento dei limiti diffrattivi nell’ingrandimento delle immagini ottiche. Il limite diffrattivo, previsto nella teoria [...] adeguate vengono pertanto costruite depositando, su appositi substrati e su scala nanometrica, sottilissimi strati alternati di ossidi oppure reti di fili metallici o anche anelli concentrici di polimeri organici. Alcuni notevoli risultati ottenuti ...
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processo fotolitografico
Bruno Riccò
L’insieme dei procedimenti tecnologici utilizzati per riprodurre configurazioni geometriche su un substrato mediante l’uso di un materiale fotosensibile. Per fabbricare [...] diverso e opportuno attacco) e il wafer è pronto per una successiva operazione (impiantazione ionica, diffusione, ossidazione ecc.) La caratteristica più importante della fotolitografia è la risoluzione spaziale, ovvero la minima geometria che essa ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] dell’8%; il secondo alla profondità di circa 700 km, dove si suppone avvenga la dissociazione del pirosseno in ossido di magnesio e ossido di silicio (rispettivamente periclasio e stishovite) con densità rispettivamente di 3,7 e di 4,5 g/cm3. Al ...
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Miscela di essenze odorose (naturali o artificiali), opportunamente dosate nei componenti in modo da ottenere un odore piacevole e caratteristico.
Storia
Alle origini offerti alle divinità, usati nei [...] ottile), eteri (p-cresol-butilico, p-cresol-metilico, β-naftol-etilico, β-naftol-metilico, ossido di benziletile, ossido di cresile), aldeidi (anisica, benzoica, cinnamica, cumarica, fenilacetica, nonilica, ottilica ecc.), chetoni (benzilidenacetone ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] misure assolute e, in generale, ci si riferisce a un preparato campione. Questo potrà convenientemente essere costituito da uno strato di ossido di uranio.
Si è definita un'unità di attività, il Curie, che equivale all'attività di un grammo di radio ...
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FONTANA, Felice
Edoardo Zavattari
Arturo CASTIGLIONI
Alfredo QUARTAROLI
Naturalista e fisiologo, nato il 15 aprile 1730 a Pomarolo (Trento), morto a Firenze il 19 marzo 1805. Fu professore nelle università [...] come il fondatore della gasometria, avendo ideato, per lo studio dei gas, una specie d'eudiometro; eseguì ricerche sull'ossido d'azoto e sull'ossigeno; scoperse il gas d'acqua, tentò anche d'introdurre nella pratica industriale la preparazione dell ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.