Idrocarburo che in virtù della sua struttura costituisce il capostipite della serie aromatica. Ha formula C6H6 e si presenta come un liquido incolore, volatile, infiammabile, che bolle a 80,3 °C e solidifica [...] a 25-75 bar e in presenza di eccesso di idrogeno. Si può operare a temperatura più bassa in presenza di un catalizzatore (ossido di cromo o di molibdeno su supporto di argilla). La produzione mondiale annua di b. è dell’ordine di 15.000.000 t (circa ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, simbolo Rb, numero atomico 37, peso atomico 85,47. Sono noti 2 isotopi naturali del r., 8537Rb (72,2%) e 8737Rb (27,8%), quest’ultimo debolmente radioattivo. [...] e con il potassio. In ossigeno secco s’incendia spontaneamente e per esposizione all’aria si ricopre di uno strato di ossido e perossido. Decompone l’acqua violentemente, formando idrossido di r. e idrogeno. Al disopra di 300 °C attacca sia il vetro ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] è un prodotto più economico, in cui circa metà della potassa è sostituita dalla soda e gran parte del minio è sostituito da ossidi di calcio, bario e zinco; il colore talora tende leggermente al giallastro. Il mezzo c. di Boemia differisce dal c. di ...
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Geologia
In vulcanologia, fenomeno pseudovulcanico consistente nell’emissione naturale di gas endogeni, in prevalenza vapor d’acqua con acido carbonico, cloridrico, solfidrico ecc., che si manifesta per [...] ha il vantaggio di essere completa (per la presenza del catalizzatore), senza formazione di incombusti nocivi, quali l’ossido di carbonio; inoltre, per la più bassa temperatura dei prodotti della combustione, permette di raggiungere più elevati ...
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MICHE (dal lat. mico "splendo"; ted. Glimmer)
Ettore Onorato
Sotto questa voce si comprende un gruppo di minerali aventi in comune una sfaldatura tanto facile e perfetta che, per piccoli sforzi, comunque [...] molto resistenti se si eccettua la biotite che nelle alluvioni si altera facilmente trasformandosi, in seguito a separazione di ossido e idrossido di ferro, in un minerale più chiaro, dai riflessi metallici dorati (mica aurea, Katzengold) spesso dai ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] prime eterizzazioni siano state fatte a Torino pure nel 1847 da Riberi e da Pertusio, e poi da Porta a Pavia.
L'ossido nitroso o protossido di azoto, su cui fece le prime osservazioni Humphry Davy, era noto come produttore di euforia se inalato (gas ...
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TERPENI
. Gruppo d' idrocarburi naturali, isomeri, della composizione C10H16, che si trovano negli olî eterei (e anche in certi petrolî). Il nome, proposto da A. Kekule (Lehrb. d. org. Chemie, II, p. [...] la determinazione del numero dei doppî legami. Né per questo scopo si può utilizzare l'addizione del cloruro di nitrosile o degli ossidi d'azoto N2O4, e N2O3 poiché, sia i terpeni monociclici, sia i biciclici ne impegnano una sola molecola, che anche ...
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OTTICA.
Roberto Pizzoferrato
– Le nanotecnologie in optoelettronica. Sviluppi nei laser. Nanofotonica e manipolazione della luce. Microscopia a super risoluzione. Bibliografia
Nel secondo decennio del [...] 100 nm, in diversi strati e con diverse inclinazioni rispetto alla superficie. Oppure si creano matrici regolari (array) di nanopilastri verticali di ossido di zinco alti 150 nm e con un diametro di 100 nm, o di nanoconi alti 200 nm e con un diametro ...
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Si definiscono c. di c. (I, p. 326; XXXIV, p. 911) molecole o ioni comprendenti almeno uno ione metallico, detto atomo centrale o centro di c., circondato da atomi o molecole in una ben definita disposizione [...] da cui dipende la stabilizzazione del campo cristallino è il tipo di metallo centrale, ma soprattutto il suo numero di ossidazione. Mediamente si può dire che gli ioni trivalenti hanno una stabilizzazione di campo cristallino all'incirca una volta e ...
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NEBBIOGENI (o fumigeni)
Alessandro CASTRO
Paolo MALATESTA
Anche durante la seconda Guerra mondiale i belligeranti hanno fatto largo uso di sostanze fumigene (v. XVI, p. 166), oggi più comunemente dette [...] .
Diamo la composizione di alcune candele fumogene:
Candele a fumo bianco: 1) tetracloruro di carbonio 50%, zinco polvere 25%, zinco ossido 20%, farina fossile 5%; 2) tetracloruro di carbonio 41,4%, zinco polvere 35,4%, clorato di sodio 9,5%, cloruro ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.