LATTA (fr. fer blanc; sp. hojalata; ted. Weissblech; ingl. tinplate)
Carlo Repetti
Col nome di latta viene designata una sottile lamiera di acciaio dolce, con spessore in genere inferiore a 1 millimetro, [...] In questi casi bisogna ricorrere a sistemi speciali e non sempre si riesce a ricuperare tutte le lamiere.
6. Lo strato di ossido più o meno leggiero che ricopre i fogli staccati deve essere tolto prima della stagnatura; a questo scopo i fogli vengono ...
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È una sostanza che aderisce alla carta o simili oggetti, e sulla quale si possono imprimere i suggelli. Già usata nel Medioevo, deriva il suo nome dalle materie di cui era formata in quell'epoca: la lacca [...] magnesio, il gesso cotto, il bianco di zinco o di barite; come sostanze coloranti si adoperano il cinabro, il minio, l'ossido di ferro, l'ocra rossa e varî colori organici artificiali. Per dare alla ceralacca il color nero, vengono adoperati sia il ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] , idrogeno e azoto fu sviluppato a Parigi nel 1811 da Gay-Lussac e Thenard. Essi scaldarono il composto con l'agente ossidante clorato di potassio e raccolsero i gas in un recipiente a forma di campana. In questo modo furono in grado di mostrare ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] fig. 3 per la superficie (111). Per neutralizzare questi legami è necessario ossidare in modo controllato la superficie creando uno strato di pochi piani reticolari di ossido di Si, processo chiamato passivazione. Il biossido di silicio, vale a dire ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] un metodo per ricavare lo zinco dai suoi minerali mediante trattamento con acido fluoridrico e fusione del fluoruro ottenuto con ossido di zinco in forno elettrico.
Nel 1913 il G. riuscì secondo nel concorso per la cattedra di chimica applicata nell ...
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coloranti
Andrea Carobene
L'arcobaleno in una formula chimica
Divisi in tinture e pigmenti, i coloranti sono utilizzati nella produzione di cibi, di vestiti, ma anche per modificare il colore degli [...] delle tecniche per ricavare i pigmenti è quella di triturare i metalli. Per esempio, dalla ruggine, che è poi ossido idrato di ferro, si può ricavare un pigmento rosso, ma anche una tintura gialla facendo variare leggermente la composizione chimica ...
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Economia
Complesso di operazioni effettuate dalla banca centrale allo scopo di contrastare gli effetti sulla circolazione monetaria interna provocati da un’espansione o una contrazione non desiderata della [...] , che hanno il vantaggio di agire a temperatura ambiente, i più usati sono l’ossido di etilene, la formaldeide, l’ozono, l’ossido di propilene, il bromuro di metile, l’acido perossiacetico; gli sterilizzanti chimici gassosi possono sterilizzare ...
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àlcol (o àlcole o àlcool) Composto la cui molecola è formalmente derivabile da quella di un idrocarburo saturo o non saturo per sostituzione di uno o più atomi d'idrogeno dei gruppi alchilici, con altrettanti [...] fermentazione di sostanze zuccherine (a. etilico, butilico ecc.); si possono formare per azione della potassa o dell'ossido d'argento sugli alogenuri alchilici, quelli primari per riduzione delle aldeidi (i secondari per riduzione dei chetoni), per ...
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scarico Operazione mediante la quale viene restituito all’esterno un fluido, dopo che ne sia stata utilizzata parte dell’energia disponibile.
Impianti a fluido
Lo s. è una fase integrante del ciclo di [...] nella depurazione degli s. liquidi si ricordano anche la centrifugazione e la filtrazione.
I trattamenti biologici comprendono processi ossidativi che avvengono, per lo più in vasche a fanghi attivati o in filtri percolatori, a opera di microrganismi ...
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Idrocarburi alifatici, detti anche olefine, aventi formula generale C2H2n. Ciascuno di essi prende il nome del corrispondente alcano cambiando la desinenza -ano in -ene. Come negli alcani, gli atomi di [...] dell’ozono ha luogo la rottura del doppio legame, per dare chetoni e anidride carbonica. La reazione è detta anche demolizione ossidativa, o ozonolisi.
L’uso industriale degli a. è favorito dal fatto che sono prodotti poco tossici, per i quali non è ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.