IPOSTASI (dal gr. ὑπό "sotto" e ἵστημι "sto")
Giangiacomo Perrando
Macchie a chiazze di color violaceo o rosso livido che si formano nelle parti più declivi del cadavere; sono dovute al fatto che, cessata [...] o tre ore e diventano massimamente intense in 10-15 ore; il loro colorito violaceo-cianotico è dovuto alla deficienza di ossidazione del sangue stesso; talora però, per speciali intossicazioni e per presenza di certi gas tossici nel sangue (per es ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] processo di "riduzione", vale a dire usando nella cottura fiamma fumosa, per cui l'ossido ferrico di color rosso contenuto nell'argilla si tramuta in ossido ferroso di colore nero.
Molto si è anche discusso sull'origine indigena di questa ceramica ...
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cristalli liquidi nematici
Sergio Carrà
Cristalli le cui molecole hanno una forma allungata e sono allineate in una stessa direzione, ma con i baricentri distribuiti a caso, diversamente da quanto si [...] . Una tecnica impiegata per ottenere un allineamento planare consiste, invece, nel depositare sui substrati un sottile strato di ossido di silicio, con un accorgimento particolare in modo tale da formare una superficie ondulata in cui sono presenti ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] monomero, nel quale si producono dei centri attivati mediante l’azione di adatti reattivi, come perossidi o sistemi di ossido-riduzione; oppure per trasferimento dell’attivazione da una catena in crescita a un prepolimero già formato; o infine per ...
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Elemento chimico, simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, di cui sono noti due isotopi naturali 185Re (abbondanza relativa 37,1%) e 187Re (abbondanza relativa 62,9%) e vari isotopi artificiali. [...] °C, 440 N/mm2 a 1200 °C). Se in forma compatta, è molto stabile all’aria a temperatura ambiente; a caldo si ossida, formando l’ossido Re2O7 in stato di fine suddivisione è piroforico; non è attaccato dall’azoto e dall’idrogeno neanche a caldo, mentre ...
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Elementi terminali di un conduttore di corrente elettrica, interrotti per lasciare passare la corrente stessa in un fluido o in un gas. Sono e., per es., i carboni di una lampada ad arco, il catodo, la [...] e. indicatori di ioni metallici (e. di prima specie); b) e. indicatori di anioni (e. di seconda specie); c) e. indicatori di ossido-riduzione; d) e. a membrana. Nei primi un metallo è posto in contatto con una soluzione di suoi ioni Men+ e assume un ...
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sildenafil Nome commerciale del composto chimico sintetico di formula C22H30N6O4S, derivato della piperazina. Studiato inizialmente per il trattamento dell’angina pectoris, ha attratto poi maggiore interesse [...] degradazione della guanosina monofosfato, la cui formazione deve essere assicurata dalle normali vie biochimiche che conducono all’erezione (rilascio di ossido di azoto da parte degli assoni dei nervi parasimpatici all’interno dei corpi cavernosi). ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] B) e base di Lewis (L). Lo ione Mn + in quanto accettore di coppia elettronica è acido di L. Il gruppo OH−, presente su ossidi idratati o su idrossidi, può agire da base di B o da acido di B. Possono quindi coesistere funzioni diverse, ma, come nelle ...
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Con questo nome si indica la pianta e il suo prodotto.
La pianta della canfora è scientificamente chiamata Cinnamomum camphora Nees., Laurus camphora L. (fr. camphrier; sp. alcanfor; ted. Kampferbaum; [...] una trentina di formule. Come si è detto la prima apparve nel 1870; con essa V. Meyer (I) fa della canfora un ossido della serie grassa in cui appaiono le catene laterali CH3 e C3H7 del paracimene, che si formerà per azione dei disidratanti. Non ebbe ...
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GEOFAGIA (dal gr. γῆ "terra" e ϕαγεῖν "mangiare")
Ernesto LUGARO
Silvestro BAGLIONI
Pervertimento del gusto o dell'istinto dell'alimentazione, che spinge a mangiare terra, cenere, ecc. Si osserva [...] dette terre eduli ha dimostrato che la terra ingerita dai Giavanesi è un'argilla grassa, contenente acqua, silicati, ossido di ferro, argilla, calcio, magnesio, manganese, potassio e sodio; quella usata dai Giapponesi è composta di acqua, manganese ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.