In questi ultimi anni nei quali il consumo di d. per uso domestico è aumentato notevolmente, come indicano i dati della tab. I, le formulazioni dei prodotti sono variate in maniera limitata; le classi [...] essere applicati; fra questi particolarmente interessanti si sono dimostrati i polimeri dell'ossido di propilene e di etilene (specie i copolimeri a blocchi dei due ossidi, aventi peso molecolare dell'ordine di 2000).
Una nuova classe di tensioattivi ...
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UREY, Harold Clayton
Alfredo QUARTAROLI
Chimico americano, nato il 29 aprile 1893 a Walkerton (Indiana). Nel 1917 si laureò in scienze all'università di Montana; nel 1923 in chimica nell'università [...] di questo elemento e la sua previsione acquistò grande rilievo quando si riuscì a isolare dall'acqua ordinaria l'ossido di deuterio (acqua pesante), studiarne le proprietà e ottenere da essa altri composti del deuterio. Il nucleo del deuterio ...
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ossigenoterapia
Terapia basata sulla somministrazione di ossigeno, o di miscele gassose contenenti ossigeno, a una pressione parziale superiore a quella dell’ossigeno atmosferico a livello del mare; [...] detta o. iperbarica, e si avvale di speciali apparecchiature, dette camere iperbariche, nel trattamento di intossicazioni da ossido di carbonio, di alcune infezioni, degli stati di shock, ecc. Per pazienti cronici gravi (bronchite cronica pstruttiva ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] in partenza. In questo caso, i più comuni accettori di elettroni sono i nitrati, che vengono ridotti a nitriti, o a ossido d’azoto, o ad azoto molecolare. I procarioti aventi questo tipo di m. sono, però, aerobi facoltativi, a differenza di altri ...
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trachite Roccia eruttiva, effusiva, prevalentemente costituita da feldspati, sanidino e plagioclasio, ai quali si associano termini della famiglia delle miche, dei pirosseni e degli anfiboli, ma in quantità [...] accessorio. Tipi particolari alcalini, caratterizzati da acidità relativamente alta, da forte contenuto di ossido ferrico e mancanza quasi completa d’ossido di calcio e di magnesio, sono le t. pantelleritiche, ricche di pirosseni e anfiboli ...
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Reazione di disproporzionamento nella quale un elemento di una specie chimica dà luogo a una specie nella quale esso ha un numero di ossidazione maggiore e a un’altra nella quale presenta un numero di [...] (II) e rame metallico, del mercurio (I) a mercurio (II) e mercurio metallico, dell’acido nitroso ad acido nitrico e ossido d’azoto, dell’acido solforoso ad acido solforico e zolfo.
In chimica organica, è una d. la reazione di Cannizzaro (➔ Cannizzaro ...
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In siderurgia, prodotto finale, secondario, della metallurgia del ferro; ha composizione variabile e risulta dalle reazioni che avvengono, nell’altoforno, tra i componenti della ganga del minerale ferroso [...] foro di colata. A seconda della sua composizione, si parla di l. acida (o lunga) se contiene molta silice, SiO2, rispetto all’ossido di calcio, CaO, e alle altre sostanze basiche; in caso contrario (il più frequente) si parla di l. basica (o corta ...
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Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60ª parte dell’ora 0, rispettivamente, del grado sessagesimale; si dice anche m. primo, per distinguerlo dal m. secondo (➔). Come misura di tempo si può [...] impressione sensoriale di pochissimi minuti. Si osserva nelle malattie cerebrali organiche, specie encefaliti e intossicazioni da ossido di carbonio, ma anche atrofie. La perdita di tale capacità conseguirebbe all’alterazione dei processi integrativi ...
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THEORELL, Axel Hugo Teodor
Biochimico, nato a Linköping, Svezia, il 6 luglio 1903. Ha svolto attività di ricerca dapprima presso il Kungliga Karolinska mediko-kirurgiska Institut di Stoccolma, poi nell'Istituto [...] in forma cristallizzata e di cui studiò le proprietà fisiologiche) e ai sistemi enzimatici che interferiscono nei processi ossido-riduttivi: studiando il fermento respiratorio giallo di Warburg, lo ottenne in forma cristallizzata, ne analizzò la ...
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PRASEODIMIO
Luigi Rolla
. Elemento chimico di simbolo Pr; peso atomico 140,92; numero atomico 59. Fu scoperto, insieme col neodimio, da Auer von Welsbach nel 1885. Il metodo di separazione originario, [...] nel sistema esagonale (c/a = 1,420): densità 6,765. Non ha isotopi. Fonde a 938°. È suscettibile di dare degli ossidi (Pr2O5; Pr6O11; PrO2) in cui manifesta una valenza superiore alla normale (tre): il più importante è il biossido (PrO2), per la ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.