Ingegnere francese, nato a Bar-sur-Aube nel 1803, morto nel 1855. Seguì gli studî nella scuola delle miniere e fu addetto alla direzione generale di ponti e strade. Nell'Alvernia scoprì e mise in efficienza [...] e di combustibili in molte applicazioni dell'industria mineraria. Compì studî sugli olî di scisti, sul solfato di piombo e sull'ossido di carbonio; riuscì a rendere solubili i sali di zolfo e di fosforo che si trovano nei combustibili.
Lo Chenot ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] aggiunta di plutonio all’uranio naturale; e) fabbricazione dei combustibili a base di uranio, per lo più sotto forma di ossido U3O8, ovvero di carburi o anche, ma sempre meno, di uranio metallico; f) combustione o irraggiamento del combustibile nel r ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] in tal caso, dopo la depolverizzazione, i gas sono sottoposti a un lavaggio con soluzioni acquose acide che rimuovono gli ossidi di arsenico e le ultime tracce di polveri; un trattamento finale in elettrofiltri (per abbattere le nebbie residue) e un ...
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Biologia
In biologia, ogni essere vivente, animale o vegetale, costituito da un insieme di organi interdipendenti, con una propria forma e una struttura cellulare, e in grado di vivere autonomamente, cioè [...] sostanze di origine naturale o sintetica le cui molecole contengono atomi di carbonio. Non si considerano sostanze organiche l’ossido e il diossido di carbonio, i carbonati e altri gruppi anionici dei sali minerali contenenti carbonio quali i cianuri ...
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Botanica
Resina ricavata, per incisione del fusto e dei rami, dal lentisco, molto pregiata e nota fin dall’antichità (quella proveniente dall’isola greca di Chio). In commercio si presenta in masse arrotondate, [...] seconda delle esigenze di impiego. Possono essere a base di un olio essiccativo (di lino ecc.), di sostanze minerali (ossido di piombo, ossido di ferro, creta, grafite ecc.) e di sostanze resinose (colofonia, oli di resina ecc.) o a base di glicerina ...
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stirene Composto chimico, di formula C6H5CH=CH2 (vinilbenzene). Liquido incolore, infiammabile, dall’odore caratteristico; bolle a 145 °C e solidifica a −31 °C. Noto da molto tempo, ha acquistato importanza [...] effettua, ma con basse velocità; in pratica si lavora in presenza di un catalizzatore (a base di ossido di zinco o di ossido di ferro, con ossidi di cromo, rame e potassio come attivatori) e di un diluente (vapor acqueo) che favorisce lo spostamento ...
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Idrocarburo non saturo, di formula CH2=CH−CH=CH2; è la più semplice diolefina coniugata. È un gas incolore, inodore, che liquefa facilmente (bolle a −4 °C). Per la sua natura insatura, presenta una spiccata [...] 0,3 s). Il catalizzatore può essere costituito da carbonato di potassio su supporto di ossido di ferro, con promotori costituiti da fosfato di potassio e ossido di cromo. Nel processo di deidrogenazione si stabilisce un equilibrio fra il butano (o il ...
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In chimica, sostanze che contengono una o più molecole di acqua. A seconda del numero delle molecole di acqua si hanno composti monoidrati, biidrati, triidrati (o semplicemente, come sostantivo, monoidrati [...] sia la formazione di cristalli i. sia la solvatazione (➔). Vengono dette di idratazione anche la reazione di formazione degli idrossidi dagli ossidi (come, per es., CaO+H2O ⇄ Ca(OH)2) e la reazione di addizione di una molecola d’acqua a un generico ...
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(turco Sinop) Cittadina della Turchia settentrionale, sul Mar Nero, capoluogo della provincia omonima.
Colonizzata dai Milesi intorno al 630, fondò a sua volta colonie: Trapezunte, Cerasunte, Cotiora. [...] una breve dominazione latina passò ai Selgiuchidi (1214-1461), poi ai Turchi.
In arte, l’ocra rossa con forte percentuale di ossido ferrico è chiamata sinopia o terra di S., perché, secondo gli antichi (Plinio, Nat. hist.) fu trovata per la prima ...
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Pomata o liquido che si applica sulle parti scoperte del corpo per tenere lontani gli insetti. In passato sono stati usati come i. numerosi composti sintetici e prodotti naturali, tra cui particolarmente [...] per condensazione di aldeide butirrica e successiva riduzione a glicol, liquido quasi inodoro; il butopironossile, ottenuto da ossido di mesitile e ossalato di butile, liquido giallo di odore aromatico. Questi composti, pur tossici se ingeriti ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.