vasodilatazione
Aumento di calibro di vasi sanguigni (con particolare riguardo alle arteriole). La v. è fondamentalmente indotta dall’azione delle fibre vasomotorie del parasimpatico, che liberano un [...] vaso. Gli studi di biologia vascolare hanno chiarito che la principale molecola responsabile della v. è il monossido di azoto (ossido nitrico, o nitric oxide, NO). Questo è rilasciato dalle cellule endoteliali in seguito a stimoli diversi, inclusa l ...
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Composti chimici contenenti radicali organici in unione con atomi metallici, riducibili alle formule generali del tipo RMe, dove R è il radicale organico (alifatico, aromatico, eterociclico ecc.) e Me [...] , del cobalto e del nichel; in esse lo stato di ossidazione del metallo ha un valore intermedio. Metalloareni Composti m. formati a sandwich. Metallocarbonili Composti m. formati dall’ossido di carbonio con elementi metallici. Metalloceni Composti m ...
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Chimico e tecnologo (Cassel 1839 - Londra 1909), allievo di A. Kolbe e di R. Bunsen. In Gran Bretagna si occupò della produzione della soda col metodo Leblanc; successivamente fondò una società (Brunner-M. [...] , sottoprodotto del processo Solvay. Durante questo tentativo, si accorse che le valvole di nichel venivano corrose dall'ossido di carbonio; scoprì così (1889) un complesso volatile del nichel, il nichel tetracarbonile, che può essere facilmente ...
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Dispositivo, generalmente funiforme, formato da sostanze più o meno lentamente combustibili, atto a trasmettere a distanza l’accensione agli esplosivi, sia direttamente, sia indirettamente per mezzo di [...] usata una miscela formata dal 60% di nitrato di potassio, 25% di carbone di faggio, 5% di canapa e 10% di ossido di ferro. Le m. ordinarie dispongono di formule di polverini assai simili alla polvere nera oppure possono essere corrette per impieghi ...
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FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] calcio, magnesio e in alcali. Una buona sabbia da fonderia non deve contenere più del 6% dei primi, del 2,5% di ossidi di calcio e magnesio, del 0,75% di alcali. La plasticità dipende dal contenuto in argilla, agendo questa da sostanza agglomerante i ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] di peso specifico fra il rame e l'ottone rosso e forniva i valori esatti per entrambi.
Al-Bīrūnī descrisse la produzione dell'ossido di zinco a partire dai suoi minerali: "Il minerale è messo in una fornace nella quale vi sono cose come tasselli di ...
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FAÏENCE
F. Tiradritti
Egitto. - Con il termine f. si usa normalmente indicare un impasto di terra, più o meno argillosa, ricoperto di smalto. È quindi soltanto per pura convenzione che questo stesso [...] caso di un gruppo di oggetti provenienti da Kerma, di arenaria grigia. La f. rossa era invece prodotta attraverso l'aggiunta di ossido di ferro rosso o di ocra rossa.
Diverso è invece il caso della f. blu o verde: al nucleo in quarzo, di consistenza ...
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Eliminazione dei gas disciolti nei liquidi od occlusi nei solidi, effettuata per vari scopi.
I metalli vengono accuratamente degassati prima dell’operazione di colata allo scopo di non avere nella massa [...] i gas presenti con adatte sostanze. Così, l’ossigeno disciolto può essere asportato facendolo reagire con solfito sodico che viene ossidato a solfato, o con idrazina che si decompone liberando azoto.
Per eliminare dalle pareti di un recipiente i gas ...
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In chimica, definisce composti contenenti oro trivalente.
Acido a. Nome dato all’idrato aurico Au(OH)3, polvere giallorossa; facendo reagire l’acido a. con un eccesso di KOH, si ottengono i suoi sali derivati, [...] doratura galvanica per la decorazione della ceramica, per la colorazione dei vetri, in medicina, in fotografia ecc.
Ossido a. Au2O3, polvere bruna, sensibile alla luce; usata nella decorazione delle porcellane, nella doratura elettrolitica, e, in ...
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Elemento chimico, del gruppo delle terre rare, di numero atomico 66, peso atomico 162,46, simbolo Dy. Il nome, tratto dal greco, significa «difficile da raggiungere». Fu scoperto da P.-É. Lecoq de Boisbaudran [...] minerali dell’ittrio. Il metallo è abbastanza stabile all’aria a temperatura ambiente tanto più se compatto; a caldo si ossida rapidamente. Ha proprietà paramagnetiche. Funziona da trivalente nei suoi sali, che sono di colore da giallo a verde. I più ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.