PALLADIO
Italo Bellucci
Elemento chimico con simbolo Pd, peso atomico 106,7, numero atomico 46. Scoperto nel 1803 da W. H. Wollaston che lo chiamò così a ricordo del planetoide Pallade allora identificato. [...] cloruro PdCl2 si prepara sciogliendo il palladio nell'acqua regia ed evaporando la soluzione; a temperatura ordinaria viene dall'ossido di carbonio ridotto a palladio metallico e perciò si usano cartine imbevute di questo cloruro per svelare tale gas ...
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È il cromato di piombo naturale: PbCrO4 (PbO = 68,9; CrO3 = 31,1%). La crocoite cristallizza nella classe monoclina prismatica e le sue costanti sono: a : b : c = 0,960342 : 1 : 0,915856 : β = 001 ≿ 100 [...] gialla.
Al cannello decrepita e fonde facilmente; sul carbone dà un granulo di piombo, un residuo di ossido di cromo e un'aureola gialla di ossido di piombo; la perla al sale di fosforo è colorata dalla crocoite in verde smeraldo. La crocoite è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di al-Razi segna un passaggio importante nella storia dell’alchimia e, più [...] sodio), il sale (cloruro sodico), il carbonato potassico, il cinabro, il carbonato di piombo, l’ossido di piombo, il litargirio, l’ossido ferrico, l’ossido rameico, il verde di Grecia (acetato di rame), l’aceto e, secondo Henry Ernest Stapleton, ci ...
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Combustibili capaci di formare una miscela infiammabile con l'aria o altro gas comburente; più in generale, tutti i combustibili usati per alimentare motori a combustione interna ad accensione comandata [...] particolari problemi dal punto di vista motoristico. Il metanolo può essere prodotto per sintesi partendo da miscele di ossido di carbonio e idrogeno provenienti dalla gassificazione di combustibili solidi anche poveri (ligniti ecc.). L’etanolo può ...
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Molecole in cui è presente un radicale etilico −CH2−CH3. Etilacetato Estere etilico dell’acido acetico, C2H5COOCH3, contenuto in piccole quantità nell’aceto e nel vino. Industrialmente si prepara esterificando [...] , lacche, linoleum, raion.
Etilacrilato Estere dell’acido acrilico; ha formula CH2=CHCOOC2H5; è ottenuto per reazione di acetilene, ossido di carbonio e alcol etilico in presenza di catalizzatori. Liquido dall’odore penetrante, irritante, che tende a ...
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SCORIE
. In tutte le operazioni metallurgiche per fusione, sia per la produzione della ghisa dai minerali di ferro, sia nei processi di affinazione del ferro o di rifusione, si producono insieme col [...] il 12-23% di anidride fosforica, il 40-50% di ossido di calcio, il 2-3% di ossido di magnesio, il 12-16% di ossido ferroso e ossido ferrico, il 5-10% di silice, il 5-10% di ossido di manganese. Tali scorie, per il loro contenuto in acido fosforico ...
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I metalli leggeri
Franco Bonollo
Gian Paolo Cammarota
L’appellativo leggero, riferito a un metallo o a una lega, è vincolato a un valore di densità ben inferiore rispetto a quello delle leghe ferrose [...] caustica per estrarre l’allumina dalla bauxite. La bauxite è un minerale a elevato contenuto di allumina (le principali impurezze sono ossidi di ferro e di silicio), che deve il suo nome alla località di Les Baux, nella Francia meridionale, ove fu ...
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lutezio
lutèzio [Der. del lat. Lutecia "Lutezia", nome antico lat. di Parigi] [CHF] Elemento chimico del gruppo delle terre rare, di simb. Lu, numero atomico 71 e peso atomico 174.967, identificato nel [...] I: VI 663 d). Il l. è un metallo bianco argenteo, relativ. stabile all'aria, che si rinviene sotto forma di ossido o di sali, principalmente nei minerali di ittrio. Nei suoi composti si comporta da trivalente.
Principali proprietà del lutezio
Calore ...
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Geologia
Nome di un’unità stratigrafica dell’Appennino Umbro-Marchigiano, caratterizzata da calcari marnosi e marne con selce a frattura scagliosa, di colore variabile dal rosso mattone al grigio cenere.
Massa [...] a scaglie.
Lembo di materiali rocciosi strappato al substrato e trascinato lungo una superficie di sovrascorrimento.
Tecnica
Lamina di ossido di ferro che si forma sui pezzi metallici in conseguenza di trattamenti termici o di lavorazioni a caldo. L ...
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(XIII, p. 967).
Le fonti di energia.
Classificazione. - Fonte naturale di energia è qualunque fenomeno nel quale l'e. che si libera si renda disponibile in forma da poter essere impiegata in effetti utili, [...] - nel valutare le riserve complessive, escluse le zone economiche dell'URSS e della Cina, in 2 milioni circa di tonnellate di ossido di uranio. Solo nel Canada e nell'Africa Meridionale la valutazione è di 400.000 t per ciascuno dei due paesi; negli ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.