stronzio Elemento chimico, scoperto da A. Crawford nel 1790 e isolato per via elettrolitica da H. Davy nel 1808; appartiene al gruppo IIA del sistema periodico (elementi alcalino-terrosi); simbolo Sr, [...] analoghe a quelle del calcio e del bario. Si comporta da bivalente e riscaldato all’aria o in ossigeno brucia dando l’ossido SrO; con l’idrogeno forma un idruro stabile. S’impiega prevalentemente sotto forma di sali che si preparano a partire dal ...
Leggi Tutto
SOLFORICO, ACIDO (fr. acide sulfurique; sp. ácido sulfúrico; ted. Schwefelsaüre; ingl. sulphuric acid)
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Carlo RODANO
Leonardo MANFREDI
Composto chimico, acido inorganico; [...] calore ceduto dai gas, i quali si raffreddano da 300-400° a 80-90° e passano nella prima camera di piombo insieme con gli ossidi di azoto, con il vapor d'acqua e con le piccole percentuali di SO3 formatasi nella Glover. Per supplire alle perdite di ...
Leggi Tutto
JUST, Leopold
Enrico Carano
Professore di botanica e fondatore dell'istituto e dell'orto botanico presso il politecnico di Karlsruhe, nato a Filehne, ora Wieleń (Posnania), il 27 maggio 1841, morto [...] sulla germinazione, la migrazione delle sostanze nutritizie durante la germinazione, la possibilità o meno della sostituzione dell'ossido di carbonio all'anidride carbonica nel processo di fotosintesi, i danni recati dai gas acidi alla vegetazione e ...
Leggi Tutto
inorganico
inorgànico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di in- neg. e organico] [BFS] (a) Che non ha capacità vitali. (b) Che non fa parte di organismi viventi. ◆ [CHF] Chimica i. (in contrapp. a chimica organica): [...] , che ha per oggetto i composti, detti appunto composti i., non comprendenti nella loro molecola atomi di carbonio (fanno però eccezione l'ossido di carbonio, l'anidride carbonica e i carbonati, che sono anch'essi classificati come inorganici). ...
Leggi Tutto
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] dell’enzima diminuendola o affiancandola a una nuova attività che, invece di essere antiossidante, è di tipo perossidasico e perciò pro-ossidante. In ogni caso si ha un aumento di ROS che porta alla morte dei motoneuroni. I casi, molto più numerosi ...
Leggi Tutto
Nella tecnologia del petrolio, il trattamento con cui si attuano modificazioni molecolari degli idrocarburi presenti nelle benzine provenienti dalla distillazione atmosferica (topping) del grezzo, al fine [...] (➔ petrolio).
Anche il processo di parziale ossidazione di idrocarburi liquidi o gassosi per mezzo di ossigeno libero o combinato (vapor acqueo): si ottiene un gas costituito essenzialmente da idrogeno e da ossido di carbonio, che trova impiego in ...
Leggi Tutto
Chimico (Varel 1830 - Tubinga 1895), prof. al politecnico di Karlsruhe (1868) e all'univ. di Tubinga (1876). Allievo di R. W. Bunsen, G. R. Kirchoff e di J. F. Gmelin, con i suoi importanti studî contribuì [...] conoscenze di chimica inorganica nella seconda metà del 19º sec. Le sue prime ricerche riguardarono i legami che l'ossido di carbonio costituisce quando si sostituisce all'ossigeno nel sangue; seguace della teoria atomico-molecolare di S. Cannizzaro ...
Leggi Tutto
PORCELLANA
L. Caterina
Gli studiosi occidentali dividono la p. in due tipi: p. dura e p. tenera. La p. dura è una scoperta cinese avvenuta già in tempi antichi, ma perfezionata durante la dinastia Tang [...] dal piombo. Le invetriature a temperature elevate producono colori scuri, a eccezione del blu cobalto e del rosso rame: l'ossido di ferro in diverse concentrazioni e in diverse condizioni di cottura dà luogo a una vasta gamma di colori dal grigio al ...
Leggi Tutto
Elemento chimico della serie dei lantanidi, di simbolo Sm, numero atomico 62, peso atomico 150,36; in natura esistono i sette isotopi 14462Sm, 14762Sm, 14862Sm, 14962Sm, 15062Sm, 15262Sm, 15462Sm. Fu scoperto [...] per i neutroni termici. Il metallo puro si ottiene per elettrolisi del cloruro fuso o per riduzione dell’ossido con lantanio. È un energico riducente (riduce l’ossido di carbonio e gli ossidi di molti metalli); all’aria si ricopre di uno strato di ...
Leggi Tutto
chimica Acido p. (o propanoico) Acido alifatico monovalente saturo (detto anche acido metilacetico), derivato dal propano, di formula CH3CH2COOH; liquido incolore, dall’odore pungente, miscibile con l’acqua [...] , che bolle a 49 °C. Si ottiene per deidrogenazione dell’alcol propilico normale su catalizzatore di rame, per ossidazione con aria di miscugli di propano-butano ecc.; si usa prevalentemente come intermedio nella preparazione di numerosi composti ...
Leggi Tutto
ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.