HENRY, William
Alfredo Quartaroli
Chimico-fisico, nato a Manchester il 12 dicembre 1774, morto a Pendlebury presso Manchester il 2 settembre 1836. Seguì nelle sue ricerche l'indirizzo dei chimici pneumatici: [...] gas. Studiò la reazione fra vapore acqueo e carbone, cercando di stabilire le condizioni che fanno prevalere la formazione di ossido ovvero di anidride carbonica. Nel 1803 scoperse l'importante legge che porta il suo nome relativa all'influenza della ...
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Sali dell’acido carbonico.
I carbonati neutri (o carbonati), molto abbondanti in natura poiché sono i costituenti di minerali e rocce, si hanno quando tutti gli atomi di idrogeno dell'acido carbonico [...] )2. Non sempre è facile stabilire se i carbonati basici sono veri individui chimici o miscugli di carbonati neutri e di ossidi o idrossidi metallici.
Rocce carbonate
Sono così chiamati calcari e dolomie, in quanto contengono il carbonato di calcio in ...
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In metallurgia, la ferrolega che viene aggiunta all’acciaio dopo l’operazione di conversione o successivamente all’affinazione su suola (al forno Martin o al forno elettrico) per portare il bagno liquido [...] alla composizione finale voluta, per ridurne il tenore in sostanze estranee (in particolare, in ossidi), e anche per ‘fermare’ il bagno, cioè moderare o interrompere lo sviluppo di ossido di carbonio, che deriva dal compiersi della decarburazione. ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] di carbonato potassico, minio e sabbia, generalmente nella proporzione di 1 : 2 : 3 in peso; talora si aggiunge acido borico e ossido di zinco per aumentare lo splendore del prodotto. Si hanno cristalli più o meno resistenti alla mola, a seconda che ...
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Fisico e chimico (Londra 1790 - ivi 1845). Membro a 24 anni della Royal Society di Londra, inventore dell'igrometro a condensazione e di un pirometro, è soprattutto noto per la realizzazione di una delle [...] prime pile a due liquidi, ancora oggi in uso, oltre che per i suoi studî sull'elettrolisi, nei quali individuò le specie ioniche che partecipano ai processi ossido-riduttivi. Si interessò proficuamente di studî meteorologici e anche di orticoltura. ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] di Cassella.
P. verdi. - I più importanti sono a base di cromo e si distinguono in genere in verdi di cromo, in ossidi e in ossidi idrati di cromo. I primi, che sono i più importanti, sono miscele di gialli di cromo e di blu di ferro, ottenuti per ...
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topazio Minerale pregiato, di colore vario, usato come gemma.
È un fluorosilicato di alluminio, Al2F2SiO4, rombico; l’alluminio può essere sostituito dal ferro ferrico, il fluoro dagli ossidrili e il silicio [...] e incolore, molto più spesso però è colorato in diverse tonalità di giallo e azzurro per impurezze rispettivamente di ossido di cromo e di ossido ferroso; il colore rosso è molto raro. Le varietà giallo-marsala, riscaldate fra 300 e 450 °C diventano ...
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Mineralogista e metallurgista (Uppsala 1720 - Eskilstuna 1792); ispettore delle ricerche minerarie nella provincia di Roslagen e direttore di miniere d'argento, di altiforni, ecc. A lui si devono diversi [...] inorganico (verde di cobalto o verde di R.), costituito probabilmente di zincato di cobalto, che si ottiene riscaldando ossido di zinco con nitrato o solfato di cobalto, o calcinando con carbonato il prodotto ottenuto dalla precipitazione di una ...
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TABAGISMO
Fernando Marcolongo
L'avvelenamento da tabacco viene provocato essenzialmente dall'azione della nicotina, un alcaloide volatile che è contenuto in proporzione del 0,6 fino al 7-9% nelle foglie [...] che si sviluppano durante l'atto del fumare (basi piridiniche, ammoniaca, corpi fenolici e pirrolici, acido cianidrico, ossido di carbonio, formaldeide, ecc.) intervengono nel suo determinismo, in parte aggravando l'azione nociva della nicotina. Il ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] colore bianco argento, romboedrica, fragile, di densità 6,69 g/cm3, fonde a 630,5 °C. L’a. giallo si ottiene per ossidazione dell’idrogeno antimoniale liquido a −90 °C; l’a. nero si prepara come quello giallo ma a temperatura non inferiore a −80 °C ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.