ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] H2SO4, v. solforico, acido. Lo zolfo può essere ossidato anche con ossidanti dando secondo i casi, acido solforoso o solforico. Quest . Non si riusciva però a evitare la formazione di ossido di calcio insieme col solfuro e questo si traduceva in ...
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SCANDIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico (simbolo Sc; n. atomico 21; peso atomico 45,1) che si trova nella gadolinite, euxinite e nella keilanite, che lo contengono in piccole quantità. Quantità [...] (Y.Sc)2S)2O7 che lo contiene col gadolinio, il lutezio e l'ittrio in quantità che raggiungono qualche volta il 40° di ossido. È stato isolato nel 1879 da L. F. Nilson, dalla gadolinite dì Svezia. Esso si può considerare però, più che una terra rara ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] ; con diversi elementi di transizione forma vere e proprie leghe. L’i. è un energico riducente (riduce a metallo diversi ossidi e tanto più facilmente quanto minore è il loro calore di formazione).
Impieghi
Grandi quantità di i. sono utilizzate nell ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] brucia con fiamma azzurra producendo densi fumi di anidride arseniosa dal caratteristico odore agliaceo; all’aria umida si ossida lentamente; con cloro, zolfo e molti metalli si combina direttamente; in acido nitrico si scioglie con formazione di ...
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Parte dell’elettronica che riguarda la miniaturizzazione dei componenti e dei circuiti elettronici, in particolare la realizzazione dei microcircuiti o circuiti integrati (IC, integrated circuit) o chip.
Sviluppo
La [...] tra loro tranne che nei punti previsti per il contatto. La tecnologia prevede che sia realizzato prima lo strato di ossido, poi lo strato di polisilicio, poi la diffusione e successivamente gli strati metallici. Quando è stato realizzato lo strato di ...
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Composti chimici organici di formula generale R−OH dove R è un residuo saturo o insaturo mentre il gruppo ossidrilico è necessariamente legato a un atomo di carbonio saturo. Secondo la posizione del gruppo [...] le proprietà fisiche degli a. più comuni. Gli a. primari, secondari o terziari si distinguono per i diversi prodotti d’ossidazione: i primari danno le aldeidi corrispondenti, i secondari i chetoni, i terziari invece danno prodotti (acidi o chetoni) a ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] e metallo, l'ultimo dei quali monoatomico (alcalino puro attivo). Le celle al cesio sono a strati di argento, ossido di argento e ossido di cesio, coperti da uno strato sottile (assorbito) di cesio puro. Il campo di applicazione delle fotocelle si va ...
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Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] opportunamente separato dal conduttore attraverso un isolante. Se il MOSFET è fabbricato in silicio, l’isolante è l’ossido di silicio.
Questa struttura offre un’interessante possibilità per la realizzazione di sensori chimici nei quali l’adsorbimento ...
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sintetasi
Enzima che catalizza la sintesi di nuovi legami tra le molecole utilizzando l’energia fornita dall’ATP e da altri nucleotidi trifosfati. Le s. intervengono in numerosissime biosintesi (glicogeno-s., [...] . è responsabile della sintesi di ATP nella fosforilazione ossidativa) e anche nella generazione di radicali liberi (la ossido nitrico-s. catalizza l’ossidazione dell’arginina, che genera ossido nitrico). Altre s. partecipano ai processi di controllo ...
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Industriale chimico e uomo politico (Digione 1777 - Verberie 1862). Fu consigliere generale dell'Oise (1830) e deputato all'Assemblea costituente (1848). Con il genero N. Clément realizzò una esperienza [...] in chimica inorganica e industriale: assieme a Clément determinò la composizione dell'ossido e del solfuro di carbonio (1802), scoprì la funzione catalitica dell'ossido di azoto nel processo delle camere di piombo per la produzione di acido ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.