VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] con una molecola di acetaldeide, formatasi per azione della cocarbossilasi sull'acido piruvico, mediante una reazione di ossido-riduzione accoppiata, in seguito alla quale l'acido lipoico viene ridotto a diidrolipoico, mentre l'acetaldeide viene ...
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In biochimica, sostanze che, per effetto di modificazioni metaboliche o per intervento di fattori estranei all’organismo (per es., irradiazioni ultraviolette), acquistano azione vitaminica: per es., il beta-carotene (provitamina A), l’ergosterolo (provitamina D2). ...
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Sostanza che, per effetto di modificazioni metaboliche o intervento di fattori estranei all’organismo (per es., irradiazioni ultraviolette), acquista azione vitaminica: per es., il beta-carotene (p. A), l’ergosterolo (p. D2). ...
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Sostanza che svolge una funzione essenziale nell’organismo umano, ma che non può da questo essere sintetizzata. Per tale motivo, le v. devono essere necessariamente assunte dall’esterno attraverso l’alimentazione. Inizialmente, si riteneva che le sostanze con queste caratteristiche fossero tutte ammine, ... ...
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Luisa Minghetti
Le sostanze regolatrici del metabolismo
Le vitamine sono sostanze chimiche complesse necessarie per la regolazione di varie funzioni dell’organismo. Alcune vitamine indispensabili per la vita sono prodotte anche dal nostro corpo, ma la maggior parte di esse è assunta con il cibo. La ... ...
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Anna Maria Paolucci
Le vitamine (dall'inglese vitamine) sono sostanze di natura organica, contenute negli alimenti, indispensabili per il buon funzionamento, l'accrescimento e il mantenimento dell'organismo. Esse non hanno funzioni energetiche o strutturali, ma intervengono con compiti specifici in ... ...
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vitamina [Der. dell'ingl. vitamine "ammina vitale", comp. del lat. vita e amine "ammina"] [BFS] [CHF] Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili e insostituibili per la vita, che l'Uomo e gran parte degli animali assumono con gli alimenti ... ...
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(XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima quantità (sostanze oligodinamiche) con gli alimenti, e senza le quali essi non possono effettuare determinati ... ...
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Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte più essenziale per il mantenimento della vita umana. Il Funk riteneva che fossero sostanze contenenti azoto basico ... ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433; App. II, 11, p. 1026)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Giuseppe SPINA
Biochimica del bacillo tubercolare. - Gli studî sulla composizione chimica dei micobatterî, in [...] Hirsch e Cattaneo al 2,3,5-trifeniltetrazolio, che vanno considerati alla stregua di espressioni del potenziale di ossido-riduzione cellulare. Questi ultimi due però, più che come prove di virulenza vere e proprie, servono piuttosto per distinguere ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] da esperimento hanno dimostrato che questa relazione esiste ed è associata a ridotto danno ossidativo degli enzimi mitocondriali coinvolti nella riduzione dell’ossigeno da parte dei derivati metabolici di componenti alimentari ricchi di energia ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] più attivo di quello ordinario ed è capace di provocare l’ossidazione del benzene a fenolo, di decolorare l’indaco ecc. Sotto l suoi orbitali p esterni, l’o. può subire una riduzione parziale accettando un solo elettrone e dando così luogo allo ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] settore agroforestale. In particolare si è registrata una forte riduzione della superficie agraria utilizzabile (SAU; ca. 3,8 milioni , soprattutto, derivanti dalle attività umane, tra cui ossido di carbonio, anidride solforica, diossine, cloruro di ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] (PbS), così da originare p. metallico. Accanto a queste reazioni è inoltre possibile la normale riduzione dell’ossido di p. con carbone e con ossido di carbonio. Il processo, che si realizza in forni a riverbero, richiede uso di concentrati ad ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] direttamente le celle insieme a cloruri di altri metalli, che assicurano stabilità e buona conduttività.
Processi basati sulla riduzione termica
L’ossido di m. viene ridotto a metallo da un riducente che deve vincere la forte affinità che il m ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] fu ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1808. Si prepara per elettrolisi del cloruro di c. fuso o per riduzione dell’ossido di c. con alluminio in storte di acciaio al nichel-cromo a temperatura sui 1200 °C, sotto vuoto. L’elettrolisi si compie ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] con lucentezza submetallica. L’a. si prepara per riduzione con carbone dell’anidride arseniosa, ottenuta come sottoprodotto della arseniosa dal caratteristico odore agliaceo; all’aria umida si ossida lentamente; con cloro, zolfo e molti metalli si ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...