Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...]
La metallurgia del b. comprende due fasi: preparazione dai minerali (soprattutto dal berillo) dell’ossido, BeO, e sua riduzione a metallo. L’ossido si prepara sinterizzando il minerale con fluoruri, lisciviando la massa con acqua e precipitando poi ...
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Processo, ideato da H. Goldschmidt nel 1894, fondato sulla riduzione, per mezzo di alluminio in polvere, di ossidi metallici allo scopo di produrre alte temperature oppure ottenere metalli liberi. Si esegue [...] , quali cromo, molibdeno, manganese, vanadio, titanio, e di alcune ferroleghe (ferro-cromo, ferro-manganese) per riduzione dei relativi ossidi; alla saldatura di pezzi di acciaio (rotaie, alberi, parti fuse) facendo colare nelle commessure acciaio ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] 2900 l di carburante all'anno, con conseguente riduzione degli inquinanti prodotti. Quando lo scopo del progettista ricercatori del laboratorio di ricerca IBM di Zurigo, hanno sviluppato un ossido Ba-La-Cu superconduttivo a una temperatura di −238 °C ...
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di Sergio Carrà
Anche se l'impiego della c. risale agli esordi della chimica industriale, essa occupa ancora una posizione di primo piano in diversi aspetti della ricerca scientifica e delle attività applicative, [...] . A titolo di esempio nella fig. 6 vengono riportati i risultati ottenuti nello studio della reazione di riduzione dell'ossido di carbonio con formazione di metano, condotta su un catalizzatore costituito da nichel metallico. Nel diagramma vengono ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] separato dalla sorgente e dal pozzo da due strati di ossido estremamente sottili (che sono isolanti e costituiscono la barriera segue l'attuale sviluppo della microelettronica con la riduzione continua delle dimensioni dei dispositivi e la ...
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Catalisi per il disinquinamento
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
sommario: 1. Introduzione e aspetti generali. 2. Depurazione delle emissioni da sorgenti mobili: a) catalizzatori per le emissioni [...] allo sviluppo di catalizzatori definiti 'a tre vie', in quanto capaci di determinare contemporaneamente l'ossidazione di CO e HC a CO2 e H2O e la riduzione di NOx a N2 . Progressivamente, la legislazione ha imposto limiti sempre più rigidi alle ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] elettroni liberi dell'atomo di carbonio nella molecola dell'ossido di carbonio si trasferisce a un orbitale vuoto del di transizione (v. cap. 4, punti 5-6).
a) Riduzione di composti dei metalli di transizione in presenza di molecole di un legante ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] combustibile richiede dunque la realizzazione di un insieme elettrodico in grado di catalizzare il processo di ossidazione e/o di riduzione dei reagenti gassosi, assicurando allo stesso tempo il trasporto di elettroni nel circuito esterno. Per tener ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] zolfo, evitando, per quanto possibile, la formazione di ferrito di z., e trasformare così la blenda nel corrispondente ossido. La riduzione a metallo del prodotto ottenuto si può effettuare per via termica usando coke come mezzo riducente o per via ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] da metalli molto attivi (cioè con potenziale di riduzione inferiore all’idrogeno) possono essere ottenuti facendo reagire del cloruro ferroso ottenuto per azione dell’acido cloridrico sull’ossido ferroso. Effetto s. Aumento della solubilità di un s. ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...