Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] monomero, nel quale si producono dei centri attivati mediante l’azione di adatti reattivi, come perossidi o sistemi di ossido-riduzione; oppure per trasferimento dell’attivazione da una catena in crescita a un prepolimero già formato; o infine per ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] costruzione dell’emoglobina. Il r. rappresenta il gruppo attivo delle ortofenolossidasi, catalizza l’ossidazione dei gruppi solfidrilici (-SH→-S-S-) essenziale nell’ossido-riduzione ed è presente nelle uova e nelle penne (turacina) degli uccelli.
Il ...
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acido aspartico. Nelle piante, è un intermedio del ciclo dell’acido gliossilico e, in alcune piante tropicali, partecipa alla via dei composti a 4 atomi di carbonio.
L’acido m. trova estesa applicazione [...] cui è possibile anche la coproduzione di acido fumarico (v. fig.).
Malicodeidrogenasi Enzima che catalizza la reazione reversibile di ossido-riduzione tra gli acidi m. e ossalacetico; utilizza il NAD come coenzima ed è presente sia nel citoplasma ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] . Studio sulla clorosi della vite, influenza che esercitano sul fenomeno il contenuto in ferro e il potenziale di ossido-riduzione dei terreni. Ricerche sugli enzimi del vino e del mosto. Studi dei fermenti indigeni delle regioni settentrionali d ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] , fabbricazione dei rivestimenti metallici e dei componenti meccanici dell’elemento, lavorazione della polvere di ossido e riduzione in capsule o pastiglie, caricamento delle pastiglie nei canali di rivestimento, chiusura dei canali, montaggio di ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] con il sistema della prefabbricazione, che porta a una notevole riduzione dei tempi di costruzione e a una decisa facilitazione di fase si può anche decolorare il v. fuso, per es. ossidando i sali di ferro presenti a sali ferrici gialli, il cui ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] alluminio) e l’azoto (tramite nitrificazione, cioè ossidazione biologica dell’azoto ammoniacale, seguita da denitrificazione, cioè riduzione per via biochimica dei composti dell’azoto ossidato in azoto gassoso).
Il trattamento terziario costituisce ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] , di carattere basico, a differenza dei non m. i cui ossidi, per reazione con acqua, danno gli acidi. Quasi tutti i (ma non quelli nobili) hanno un potenziale elettrochimico di riduzione maggiore di quello dell’idrogeno e sono perciò in grado ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] i display detti elettrochimici sono usati vari tipi di ossidi, come l’ossido di tungsteno, di molibdeno e di iridio. In successo dei laser a semiconduttore, in quanto ha permesso la riduzione delle correnti di soglia e l’ottenimento dei livelli di ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...