Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...] fu la prima teoria sistematica dei fenomeni chimici, distinguendo e nettamente contrapponendo i due grandi processi dell'ossidazione e della riduzione, e ispirando i lavori di chimici di prim'ordine, quali K. Scheele, J. Priestley, T. O. Bergman ...
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Lo studio dell'a. negli ultimi anni si è avvalso in modo particolare della nuova tecnica dell'invio fino alle più alte quote di appropriati mezzi vettori (razzi e satelliti artificiali) che recano strumenti [...] sfruttare al massimo lo spazio disponibile ha portato alla riduzione estrema della massa e del volume dei componenti, 1,6 • 10-4; protossido di azoto (N2O) 3,5 • 10-5; ossido di carbonio (CO) 2 • 10-5, quest'ultimo solo recentemente osservato. A quote ...
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I. a formula è C2H4O2; il nome scientifico acido etanoico secondo la nomenclatura di Ginevra, poiché corrisponde all'idrocarburo etano; acido metancarbonico, poiché lo si può considerare come proveniente [...] non si può evitare del tutto la riduzione dell'acido solforico ad anidride solforosa e dissociazione k250 = 0,0514.
Acido tricloroacetico, CCl3 • COOH; si prepara ossidando il cloralio con acido nitrico e forma cristalli deliquescenti, dens. 1,617, p ...
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Il periodo iniziato col 1960 è stato caratterizzato da un continuo aumento della produzione di a. in tutto il mondo. Nel 1973 la produzione annua raggiungeva il suo valore massimo, pari a 38,2 milioni [...] dove s'instaura una zona a elevata temperatura nella quale si completa la combustione, con conseguente riduzione del tenore d'incombusti e di ossido di carbonio. I gas attraversano quindi lo spazio anulare fra corpo tubolare e mantello per passare ...
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OTTICA.
Roberto Pizzoferrato
– Le nanotecnologie in optoelettronica. Sviluppi nei laser. Nanofotonica e manipolazione della luce. Microscopia a super risoluzione. Bibliografia
Nel secondo decennio del [...] si creano matrici regolari (array) di nanopilastri verticali di ossido di zinco alti 150 nm e con un diametro di alla base di 45 nm. Con tali metodi si sono ottenute riduzioni delle perdite per riflessione su silicio dal valore iniziale del 37% ...
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ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] i prodotti del catabolismo cellulare che, per la riduzione della superficie, non possono essere eliminati del tutto, diffusione in tutte le cellule e di grande importanza nei processi ossido-riduttivi, si trova anche in cellule di batterî ed altri ...
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Le ricerche recenti hanno risolto almeno in gran parte il problema se per la nutrizione azotata sia più adatto lo ione ammonio o quello nitrico; mentre il primo è più efficace in condizioni debolmente [...] recenti lavori mostrerebbero per esempio che alcuni enzimi, dotati di azione ossidante, non sono che sali di rame di proteine. Si calcola che per l'agricoltura, ciò che fa temere prossima la riduzione delle sue esportazioni.
In Asia, l'India e la ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] (o i meccanismi) alla base di questi benefici effetti sembra essere costituito dalla forte riduzione dello stress ossidativo. Una strategia di risposta allo stress ossidativo è anche quella di aumentare i meccanismi di difesa interni dell'organismo e ...
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Composto chimico che ha la formula bruta C6H5•NH2 e la formula di struttura:
L'anilina fu scoperta nel 1826 da Unverdorben tra i prodotti della distillazione secca dell'indaco e fu da lui chiamata cristallina; [...] rame.
Nell'industria però l'anilina si prepara per riduzione del nitrobenzolo. Questa operazione si può eseguire facendo della sifilide.
L'acido arsanilico con acido iodidrico dà l'ossido di p-amminofenilarsina NH2•C6H4•AsO, che con riducenti dà ...
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. Generalità. - Sono i sali dell'acido carbonico H2CO3; si hanno quelli formati per sostituzione di un solo atomo d'idrogeno, come p. es. NaHCO3, e quelli formati per sostituzione di entrambi gli atomi [...] sovratensione d'idrogeno, si è constatata al catodo la riduzione dell'acido carbonico ad acido formico.
All'anodo, per magnesio, a 230°, raggiunge la tensione di 1 atm., e l'ossido che si forma dà col carbonato residuo una serie di soluzioni solide. ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...