TINTURA
Luigi Caberti
. Industria tessile (fr. teinture; sp. tintura; tedesco Färberei; ingl. dyeing). - Per tintura s'intende l'arte di dare a un supporto qualsiasi una colorazione regolare, uniforme, [...] carbonato sodico secco), e scaldando non oltre 50°-60° fino a riduzione dell'indigotina; nel bagno così preparato s'introduce la lana e deve dopo tintura e spremitura passare la fibra in bagni ossidanti a base di bicromati o di perborati. Il numero ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] dei loro sali con riducenti appropriati. Per es., si ha palladio colloidale per riduzione del cloruro con ossido di carbonio; oro colloidale riducendo i sali d'oro con idrazina, ecc.
Nelle reazioni di doppio scambio non sempre è possibile evitare ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] , comprendente la strutturazione degli ingressi (per es. la riduzione dei dati di ingresso), la strutturazione della base di conoscenza percutanei per le loro proprietà antitrombogeniche, l'ossido di alluminio, utilizzato nelle protesi dentarie, ...
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Fu scoperto nel 1825 da Faraday a Londra nelle seguenti circostanze. Nei primordî dell'illuminazione a gas, il gas d'olio che si fabbricava in quella città dalla Portable Gas Company, decomponendo in tubi [...] grassa, conservanti gli stessi atomi di carbonio del nucleo benzenico, si è avuta o associando processi di riduzione e d'ossidazione a processi idrolitici, o per semplice idrolisi, o per azione biochimica.
Berthelot (1867) credette d'aver trasformato ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] per riscaldamento o lo si può purificare per distillazione frazionata dopo liquefazione.
Più comunemente si prepara ossido nitrico per riduzione dell'acido nitrico. Così, facendo agire bismuto, rame, piombo, argento o mercurio con acido nitrico del ...
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- La parola cemento deriva dal latino caementum (originariamente caedimentum) dal verbo caedere "tagliare, squadrare", e significò dapprima "pietra squadrata, pietra di cava", o anche "scheggia di marmo". [...] di argilla (silice + allumina + ferro) e da due parti di ossido di calce.
Vi sono però cementi Portland più o meno ricchi di calce all'ora. Tutto ciò porta naturalmente a una progressiva riduzione della mano d'opera.
La tecnica di fabbricazione del ...
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FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] , l'immissione dell'aria non deve qui favorire nessuna riduzione o reazione chimica, ma solo servire alla combustione del non deve contenere più del 6% dei primi, del 2,5% di ossidi di calcio e magnesio, del 0,75% di alcali. La plasticità dipende ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] gonadi o, eccezionalmente, per la fusione secondaria di esse o la riduzione della gonade di un lato, si viene ad avere una gonade impari del citoplasma risiedano nel valore del potere ossido-riducente, maggiore nel sesso maschile che nel ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] .
Perossisomi. Sono delimitati da una m. singola adibita alla produzione di perossidi d'idrogeno e alla loro riduzione in acqua. Sono sede delle beta-ossidazioni degli acidi grassi e della sintesi di alcuni lipidi.
Nucleo. È una doppia m., interna ed ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] a pistone risiede, come abbiamo già detto, nella riduzione degli spazî nocivi. Tuttavia questi ultimi per la rame a 200° assorbono considerevoli volumi di azoto, d'idrogeno e ossido di carbonio.
Come i metalli alcalino-terrosi si comportano il cerio, ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...