In chimica, reazione (denominata anche redox o redoxi) nella quale si ha trasferimento di elettroni da una specie a un’altra. Poiché in queste reazioni si ha un riarrangiamento della configurazione elettronica [...] di composto e viceversa; così, nella reazione:
Cu(s)+2AgNO3(aq)→Cu(NO3)2(aq)+2Ag(s)
si ha ossidazione del rame (il cui n.o. passa da 0 a +2) e la riduzione dell’argento (n.o. da +1 a 0). Nel caso degli ioni monoatomici (con n.o. coincidente con la ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] costruzione dell’emoglobina. Il r. rappresenta il gruppo attivo delle ortofenolossidasi, catalizza l’ossidazione dei gruppi solfidrilici (-SH→-S-S-) essenziale nell’ossido-riduzione ed è presente nelle uova e nelle penne (turacina) degli uccelli.
Il ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] monomero, nel quale si producono dei centri attivati mediante l’azione di adatti reattivi, come perossidi o sistemi di ossido-riduzione; oppure per trasferimento dell’attivazione da una catena in crescita a un prepolimero già formato; o infine per ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] di un i. che al potenziale suddetto subisca variazioni di colore. Nella tab. 2 sono riportati alcuni i. di ossido-riduzione.
Gli indicatori per reazioni con formazione di complessi o di precipitati si distinguono in i. di adsorbimento e in i ...
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Metodo di analisi chimica di sostanze in soluzione, basato sulla determinazione dei valori assunti dalla corrente elettrica al variare della tensione applicata alla cella di misura.
I polarografi
La p. [...] nel campo degli studi chimico-fisici (determinazione dei coefficienti di diffusione, adsorbimento, potenziali di ossido-riduzione, fenomeni di trasporto, costanti di equilibrio, costanti cinetiche) e degli studi analitici (speciazione, dosaggi ...
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Elementi terminali di un conduttore di corrente elettrica, interrotti per lasciare passare la corrente stessa in un fluido o in un gas. Sono e., per es., i carboni di una lampada ad arco, il catodo, la [...] e. indicatori di ioni metallici (e. di prima specie); b) e. indicatori di anioni (e. di seconda specie); c) e. indicatori di ossido-riduzione; d) e. a membrana. Nei primi un metallo è posto in contatto con una soluzione di suoi ioni Men+ e assume un ...
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acido aspartico. Nelle piante, è un intermedio del ciclo dell’acido gliossilico e, in alcune piante tropicali, partecipa alla via dei composti a 4 atomi di carbonio.
L’acido m. trova estesa applicazione [...] cui è possibile anche la coproduzione di acido fumarico (v. fig.).
Malicodeidrogenasi Enzima che catalizza la reazione reversibile di ossido-riduzione tra gli acidi m. e ossalacetico; utilizza il NAD come coenzima ed è presente sia nel citoplasma ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] flogistica ebbe il merito di servire di guida nello studio di quegl'importanti fenomeni che oggidì si chiamano di ossidazione e riduzione: i flogisti conseguirono notevoli risultati per avere studiato un vasto campo di fenomeni con unità di vedute e ...
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Il recente rigoglioso sviluppo della c. ha reso possibile la creazione di nuovi prodotti e la fabbricazione in scala industriale di prodotti già noti, con perfezionamentì tecnici che prevedono l'impiego [...] enzimatica, sebbene sia forse più razionale classificare i catalizzatori in base alla loro funzione specifica (acido-base, ossido-riduzione, ecc.).
Nella c. eterogenea, alla ricerca più propriamente creativa si sono via via accompagnati tentativi d ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] con una molecola di acetaldeide, formatasi per azione della cocarbossilasi sull'acido piruvico, mediante una reazione di ossido-riduzione accoppiata, in seguito alla quale l'acido lipoico viene ridotto a diidrolipoico, mentre l'acetaldeide viene ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...