OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] dalla naftalina e dall'o-xilene, l'acetone dall'alcole isopropilico, l'aldeide formica dall'acole metilico l'ossidodi etilene dall'etilene, l'idrogeno dal metano, ecc.
L'ossigeno gassoso da solo od in miscela con altri gas inerti, come l'azoto ...
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RIDUZIONE
Sergio FUMASONI
In chimica la r. è il processo inverso a quello diossidazione (v.). In passato col termine r. si è solitamente designata la sottrazione dell'ossigeno combinato ad un elemento; [...] , nichel e rame.
Come mezzi riducenti possono usarsi, a seconda dei casi, idrogeno idrocarburi. carbonio, ossidodi carbonio. alcuni metalli (alcalini, alcalino-terrosi. alluminio, ecc.); per r. in soluzione si possono usare acido solfidrico, solfito ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] . Dal gassogeno si ottiene un gas riducente, che contiene ossidodi carbonio e anidride carbonica e piccole quantità di ossisolfuro e solfuro di carbonio e diidrogeno solforato (prodotti di reazioni secondarie). Questo gas viene poi mescolato al ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] avendo tre atomi d'idrogeno, reagirà con tre molecole di acrilonitrile, o anche con diossidodi cromo, poi entrarono in uso quelli stereospecifici Ziegler-Natta a base di titanio, in seguito questi stessi catalizzatori prodotti su supporto di sali di ...
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PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] palladio s'impiega come catalizzatore (preparazione di acqua ossigenata, carbonati e ossalati dialchilici, ecc.), per trattenere idrogeno e per captare le particelle di p. che sfuggono dalle reti usate per l'ossidazione dell'ammoniaca, come si è già ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] trivalenza, presenta quella IV, instabile, che acquista sotto l'azione di forti ossidanti. mentre per il californio (98), l'einsteinio (99), il e si sostituisce ad un atomo, per esempio diidrogeno, formando una nuova molecola attiva. Così nell ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] , di conseguenza, dell'isomorfismo del fluoruro sodico con l'ossidodi magnesio. Gli ioni Na+ e Mg++ hanno numeri eguali di elettroni ione cresce dall'ossigeno al tellurio, e perciò lo ione idrogeno è legato più fortemente all'ossigeno, e in seguito ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] di u. metallico e di esafluoruro di uranio dai concentrati di uranio. Il "concentrato" diossidi o di sali di uranio (70-80% circa di u.), proveniente dagli impianti di (10-16 ore in atmosfera diidrogeno secco a temperature di 1.170-1.350 °C). ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] o l'agglutinamento (es. tossialbumine: abrina, ricina) o modificazioni chimiche dell'emoglobina (es. ossidodi carbonio, fluoro, cloro, idrogeno solforato, ossididi azoto, ac. cianidrico). Altri veleni agiscono sui globuli bianchi e sulle piastrine ...
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METILICO, ALCOLE, o metanolo
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 91; App. I, p. 839; IV, II, p. 461)
Negli ultimi due decenni produzione e consumi di a.m. hanno presentato andamento irregolare con insufficienza [...] m., ma impiegando gas di sintesi più ricchi in idrogeno (H2/CO〈2); oppure realizzando catalizzatori meno selettivi nei riguardi dell'a.m., derivandoli da quelli a base diossidodi rame e zinco con aggiunta diossidodi un metallo alcalino e operando ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...