Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] componenti influenzabili dai legami a idrogeno.
b) Nel caso di separazioni di idrocarburi alifatici o aromatici, ovviamente di tali elettroliti sono l'ossidodi zirconio (ZrO2) stabilizzato e gli ossididi torio (ThO2) e di ittrio (Y2O3). L'ossidodi ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] diidrogeno ha un raggio di 0,05 nm mentre le distanze interatomiche nei solidi sono dell'ordine di 0,3 nm, una nanostruttura a due dimensioni di fabbricati dispositivi elettroluminescenti basati su ossidodi silicio substechiometrico (più ricco in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felice Fontana
Renato G. Mazzolini
Felice Fontana ha fornito contributi originali a diverse discipline quali l’anatomia e la fisiologia, la microscopia e la chimica, la tossicologia e la patologia vegetale, [...] nitrosa (ossidodi azoto) e descrisse i metodi quantitativi da lui impiegati nella produzione di aria deflogisticata l’aria fissa (anidride carbonica) e l’aria infiammabile (idrogeno) venivano tutte assorbite dal carbone rovente a diversi tassi, e ...
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reazione chimica
Luigi Cerruti
La trasformazione delle sostanze
Un fiammifero che brucia o la cottura del cibo sono esempi di reazioni, più o meno complesse, che trasformano certe sostanze in altre. [...] due molecole di azoto (N2) reagiscono con tre molecole diidrogeno (H2) per dare due molecole di ammoniaca (NH3 di calcio (formula CaCO3), l’ossidodi calcio (CaO) e l’anidride carbonica (CO2):
CaCO3 ⇄ CaO+CO2
Il carbonato di calcio è la sostanza di ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] acidi ditiocarbammici e xantogenici dei metalli di transizione e loro derivati con ossidodi azoto.
Tra i primi lavori del potenzialità dell'impianto, causando sviluppo diidrogeno ed il conseguente pericolo di esplosioni. Il C. risolse prontamente ...
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(o metanolo) Alcol alifatico, CH3OH; liquido incolore, neutro, di odore pungente, miscibile con acqua, alcol etilico, etere: bolle a 64,7 °C, solidifica a −97,8 °C, ha densità (a 15 °C) di 0,796 g/cm3; [...] rettificato. Oggi quasi tutto l’alcol m. consumato si produce per sintesi facendo reagire, in presenza di catalizzatore, ossidodi carbonio e idrogeno secondo la reazione
CO + 2H2→CH3OH + 90,7 kJ.
Il processo comprende la preparazione della miscela ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] solforico, ma la presenza di impurezze anche in tracce rende la reazione rapida, con sviluppo diidrogeno. Lo z. si comporta , stabile fino a 100 °C. Si prepara per riscaldamento diossidodi z. e acido acetico. Usato nella conservazione del legno, ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] i 300 °C lo z. reagisce rapidamente con azoto, ossigeno, idrogeno. È abbastanza comune in natura allo stato di composto (principalmente come silicato, ZrSiO4, zircone e, come ossido, ZrO2, baddeleite) in graniti, in sieniti e in depositi sabbiosi ...
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torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] cloro, bromo e iodio per dare i corrispondenti alogenuri; con idrogeno e azoto forma rispettivamente idruri e azoturi; con lo zolfo forma si prepara facendo passare una miscela di cloro e ossidodi carbonio su ossidodi t. al calore rosso. Aghi ...
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Reazione chimica con la quale si addizionano atomi diidrogeno a una molecola di un composto. È un caso particolare di riduzione e avviene nella quasi totalità dei casi per addizione dell’idrogeno a doppi [...] -Tropsch). Rientrano in questa categoria anche le reazioni, dette di ossosintesi, fra olefine, ossidodi carbonio e idrogeno con produzione di aldeidi o di alcoli. c) Riduzione di un gruppo carbossilico (−COOH): La reazione generale è RCOOR′+2H2 ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...