Alcol alifatico primario, C2H5OH, detto anche etanolo, o spirito di vino, o metilcarbinolo.
Chimica
Si presenta come un liquido limpido, volatile, incolore, di odore etereo, di sapore pungente, miscibile [...] e. viene prodotto a partire da etilene, da acetilene e da miscele diossidodi carbonio e idrogeno. La sintesi da etilene è particolarmente impiegata e consiste essenzialmente di due fasi, l’assorbimento dell’etilene in acido solforico al 97-98% con ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] da barrette contenenti leghe metalliche di uranio o ossidodi uranio o ossidi misti di uranio e plutonio, con di isotopi diidrogeno in cui sono stati preparati mediante esposizione a un fascio di muoni di bassa energia, dando luogo alla formazione di ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] dei centri attivati mediante l’azione di adatti reattivi, come perossidi o sistemi diossido-riduzione; oppure per trasferimento dell’ (combinazione fra loro di due catene; disproporzionamento, cioè trasferimento di un atomo diidrogeno da una catena ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] carbonica, anidride solforosa e altri ossidi acidi. Idruro di s. Ha formula NaH; cristalli di colore dal bianco al grigio, infiammabili, stabili all’aria secca. Reagisce con l’acqua sviluppando idrogeno e formando idrossido di s.; a 800 °C si ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] ottiene trattando al forno elettrico un miscuglio diossidodi c. e di coke o di antracite. Reagisce rapidamente con acqua a negli spazi interstellari, nella proporzione di un atomo per ogni 100.000 atomi diidrogeno (c. interstellare).
Botanica
Nei ...
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Il più importante degli acidi derivati dall’azoto, detto anticamente acqua forte o spirito di nitro.
Caratteri generali
Ha formula HNO3 e si trova in natura sotto forma di sali (nitrati). L’acido puro [...] ; i metalli al suo contatto formano i nitrati corrispondenti senza sviluppare idrogeno perché una parte dell’acido si riduce a ossidodi azoto. I metalli nobili non sono attaccati dall’acido anche se concentrato, altri (come l’alluminio) sono ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] e lavaggio con acqua, si condensa il f., mentre l’ossidodi carbonio separato si utilizza come combustibile o per sintesi organiche. d’alluminio) si possono formare per sostituzione di uno o più atomi diidrogeno della fosfina (PH3) con i relativi ...
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Idrocarburo alifatico non saturo, di formula CH2=CH2, primo termine della serie delle olefine. Gas incolore, infiammabile, di odore e sapore gradevoli, facilmente liquefacibile (temperatura critica 9,5 [...] . Sono stati applicati anche altri processi, per es. sistemi di cracking in presenza diidrogeno sotto pressione che riduce la tendenza alla deposizione di carbonio, stabilizza i prodotti di reazione, favorisce il cracking consentendo l’utilizzazione ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] ecc., diluiti, sviluppando idrogeno e dando soluzioni di sali cromosi, colorate diossidodi c. e di alluminio ma basso di ferro; quella per usi chimici ha elevato contenuto diossidodi cromo, ma basso tenore di alluminio e di silice.
Processi di ...
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tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] in triossido di t. in polvere; il triossido è ridotto a t. metallico, per riscaldamento in ambiente diidrogeno. Si es., aggiunta diossidodi torio), può limitare notevolmente la vita dei filamenti di t., usati nella fabbricazione di lampade a ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...