L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] i suoi risultati nell'opera Recherches chimiques sur les corps gras d'origine animale (1823), in cui confrontava i grassi con gli buone ragioni per pensare che l'ossidazione delle sostanze non azotate producesse energia muscolare oltre che calore ...
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Elettronica molecolare
Mark A. Ratner
Alessandro Troisi
L'elettronica molecolare, sviluppatasi durante gli anni Novanta del Novecento, studia la risposta a stimoli principalmente elettrici ed elettromagnetici, [...] ibridizzato sp2, a volte sostituito da azoto o da ossigeno, che forma orbitali sono state a lungo usate come spaziatori in sistemi D−S−A. Una delle equazioni più usate per filamento di DNA. Legando un foto-ossidante a uno specifico nucleotide del DNA ...
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Petrolchimica
Alberto Girelli
di Alberto Girelli
Petrolchimica
sommario: 1. Premessa. 2. La chimica della petrolchimica. a) Radicali liberi e ioni di carbonio. b) II cracking. c) Polimerizzazione. d) [...] (ossido di cromo su silice-allumina) e dalla Standard Oil Co. (ossido di metallo del V o del VI gruppo su allumina).
d) le miscele idrocarburi-aria, per la presenza dell'inerte azoto.
La scelta dell'aria comporta però l'inconveniente di ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] di alimentazione sono usati idrogeno e ossigeno a elevata purezza. D'altro canto, una AFC può funzionare a bassa temperatura, emissioni di monossido di carbonio, idrocarburi volatili e ossidi di azoto, cioè di tutti quei composti chimici inquinanti ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] composto che ancora contiene uno ione ferro con numero di ossidazione 3+, come K3Fe(CN)6 , si trova C alto spin è portato dall'energia vibrazionale. D'altra parte la forma a basso spin o tuttalpiù alla temperatura dell'azoto liquido) è diventata ormai ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] o prolato (a/b>1). Le particelle di ossidi metallici e di argilla hanno una configurazione piatta a disco. presenti. I due termini B (Birth) e D (Death) esprimono invece la variazione, per unità due precursori in atmosfera di azoto a 1800 °C. La ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] aria secca: la differenza è dovuta al calore latente di condensazione del vapore d'acqua). Tra i 20 e i 50 km, il calore liberato dai , il risultato è la formazione di una miscela di ossidi di azoto e di ozono, di idrocarburi incombusti e dei loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giacomo Luigi Ciamician
Franco Calascibetta
Giacomo Luigi Ciamician, chimico triestino di origine armene, nei primi decenni del 20° sec. fu più volte candidato al premio Nobel per la chimica. La sua [...] molecola ciclica a cinque termini contenente azoto, e dei suoi derivati. Nell’ luce si realizzavano reazioni di ossido-riduzione, condensazioni di catene di in maniera crescente e con dissennata prodigalità. D’altro canto, le risorse di carbone, pur ...
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reazione chimica
Luigi Cerruti
La trasformazione delle sostanze
Un fiammifero che brucia o la cottura del cibo sono esempi di reazioni, più o meno complesse, che trasformano certe sostanze in altre. [...] per il sale da cucina: due molecole di azoto (N2) reagiscono con tre molecole di idrogeno (H2 →), molte grandi opere d’arte in marmo sarebbero l’origine parlando del fiammifero acceso.
Una ossidazione non è altro che una combustione molto lenta ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] aria secca non si ossida, ma in aria umida ingiallisce e si trasforma nell’ossido Li2O; fonde a ’idrogeno forma un idruro molto stabile, con l’azoto dà un nitruro Li3N; in ossigeno a 200 sintesi delle vitamine A e D.
Complessivamente, circa il 30% ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...