Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] In questa fase si può anche decolorare il v. fuso, per es. ossidando i sali di ferro presenti a sali ferrici gialli, il cui colore è v. neutro è un v. per usi chimici, né acido né basico, a base di borosilicati di alluminio, bario, sodio e zinco.
Il ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] diminuisce gradualmente nell’ambito di un periodo, da sinistra verso destra, cosicché si passa dagli ossidibasici (tipici degli elementi metallici) a quelli anfoteri e, infine, a quelli a carattere acido (tipici dei non metalli).
Conduttività ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] secca non si altera, mentre all’aria umida si ricopre di una patina verde di carbonato basico di r. (verderame), che lo protegge dall’ulteriore ossidazione.
Il r. appartiene, insieme allo zinco e all’oro, al sottogruppo IB del sistema periodico degli ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] 1746.
È un metallo di colore bianco-azzurro che all’aria si ricopre di un sottile strato di carbonato basico che lo protegge da ulteriore ossidazione. È piuttosto fragile a temperatura ordinaria: può essere però agevolmente lavorato a 100-150 °C. Per ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] come catalizzatore in miscela con acido solforico, per es. nell’ossidazione della naftalina ad acido ftalico; è anche un componente di in alcuni tipi di pile. È noto anche un solfato basico, HgSO4•2HgO, polvere pesante gialla che, riscaldata, cambia ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] essere conduttrici. I s. possono conferire carattere acido, basico o neutro alle soluzioni, in relazione al fatto che caso del cloruro ferroso ottenuto per azione dell’acido cloridrico sull’ossido ferroso. Effetto s. Aumento della solubilità di un s. ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] e come catalizzatore.
Carbonato di n. (NiCO3) Sale insolubile in acqua; nella forma basica, NiCO3 • 2Ni • (OH)2, è usato nella preparazione dell’ossido, come catalizzatore nei processi di indurimento dei grassi, per preparare vetri ceramici, colori ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] a un lavaggio con soluzioni acquose acide che rimuovono gli ossidi di arsenico e le ultime tracce di polveri; un trattamento o soluzioni alcaline (xilidina, dimetilammina, ammoniaca, solfato basico di alluminio); la SO2, che viene trattenuta ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] usate nell'industria vetraria che distingue le materie prime di carattere acido e quelle di carattere basico, fondenti, ossidanti, riducenti, affinanti, coloranti, opachizzanti. Non di tutte le materie è possibile una rigida assegnazione a queste ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] , gli studi si sono rivolti all'estensione di questo procedimento a ossidi o a minerali non metallici. Anche in questo caso, a causa dell'acciaio (quali il forno Martin-Siemens, il convertitore basico Thomas e, ultimo in ordine di tempo, il forno ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
basico
bàṡico agg. [der. di base] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, di sostanza che ha le proprietà di una base: coloranti b. (v. colorante); sale b., sale che si forma quando gli ossidrili di una base non vengono tutti salificati da un radicale...