Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] stato di suddivisione di questa: così il ferro, che in forma compatta si ossida lentamente, allo stato suddiviso reagisce infiammandosi spontaneamente (ferro piroforico). Altri elementi e composti, quali il fosforo, il cesio, l’idrogeno fosforato ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] g/cm3, v. sonori superiori; quelli contenenti anche ossidodi bario o di potassio in quantità uguale o maggiore a 10% ( di un enzima che catalizza la rimozione di perossido diidrogeno) e lo iodio (per il controllo di metabolismo e processi di ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] pirite. Allo stato chimicamente puro il f. può essere ottenuto per riduzione degli ossidi in corrente diidrogeno, ovvero per elettrolisi a caldo di soluzioni di solfato o cloruro ferroso, con speciali processi siderurgici nel forno elettrico (ferro ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] gli idrossidi alcalini accelerano molto la sua ossidazione.
Il r., data la sua posizione nelle serie dei potenziali elettrochimici, non può, di massima, spostare l’idrogeno dagli acidi e pertanto, in assenza di aria, non è attaccato dagli acidi ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] viene passivato; con gli alcali reagisce sviluppando idrogeno e formando alluminati. A causa della sua grande affinità per l’ossigeno, l’a. riduce molti ossidi metallici; la riduzione, che avviene con forte sviluppo di calore, iniziata in un punto si ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] carbonica, anidride solforosa e altri ossidi acidi. Idruro di s. Ha formula NaH; cristalli di colore dal bianco al grigio, infiammabili, stabili all’aria secca. Reagisce con l’acqua sviluppando idrogeno e formando idrossido di s.; a 800 °C si ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] .
Processi basati sulla riduzione termica
L’ossidodi m. viene ridotto a metallo da un riducente che deve vincere la forte affinità che il m. ha per l’ossigeno e che può essere costituito da idrogeno, da carbone, da silicio (più economica ...
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Astronomia
F. interstellari
Formazioni di gas (idrogeno, calcio), frammisto a minutissime particelle solide che riempiono, con diversa densità, lo spazio cosmico fra stella e stella.
Medicina
Termine [...] chimica dei f., rilevando la quantità di anidride carbonica, di ossigeno ed eventualmente diossidodi carbonio presente, permette di stabilire se il combustibile usato ha bruciato in presenza di un eccesso o di un difetto d’aria e quindi consente ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] e lavaggio con acqua, si condensa il f., mentre l’ossidodi carbonio separato si utilizza come combustibile o per sintesi organiche. d’alluminio) si possono formare per sostituzione di uno o più atomi diidrogeno della fosfina (PH3) con i relativi ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...