Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] scorie radioattive prevedono l’uso di matrici di v. borosilicato (B2O3, SiO2 e percentuali minori diossididialluminio, magnesio, calcio e titanio). In esse è possibile incorporare una percentuale in peso diossididi rifiuti intorno al 15%. Tali ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] f. senza o con sviluppo diossididi azoto e formazione di nitrato ferroso e ammonico o di nitrato ferrico; l’acido nitrico corrispondenti elementi.
Ferro-alluminio
Contiene fino al 20% dialluminio e piccole quantità di silicio, manganese, carbonio ...
Leggi Tutto
Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] %, con il rimanente costituito da silice, salvo piccole percentuali diossididi ferro, di calcio e di magnesio agenti da fondenti. Maggiore è il tenore diallumina, minore è la quantità di fondenti e maggiore risulta la refrattarietà. Si dividono, a ...
Leggi Tutto
Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] di polvere di vetro, colorato con ossididi metallo, su un fondo metallico al quale aderisce grazie al calore, per un processo di hanno diversi tipi di composizione e possono essere suddivisi in s. per acciai, per ghisa, per alluminio e per metalli ...
Leggi Tutto
Botanica
Tessuti di p. Il tessuto epidermico e il sugheroso, perché proteggono i tessuti interni da possibili offese dell’ambiente esterno, sia fisico sia biologico.
Diritto
P. diplomatica
Istituto di [...] elettrochimico di p. è l’ossidazione anodica dell’alluminio e delle sue leghe in cui il pezzo da proteggere funziona da anodo in un bagno elettrolitico; scegliendo i parametri elettrochimici del trattamento, si ottengono strati diossidodi spessore ...
Leggi Tutto
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] a cubo centrato. All’aria secca non si ossida, ma in aria umida ingiallisce e si trasforma nell’ossido Li2O; fonde a 180,5 °C e bolle in tenori di 1,9-2,6% in leghe dialluminio contenenti 1-2% di rame, 1-1,5% di magnesio e 0,1% di zirconio; queste ...
Leggi Tutto
Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunemente di seta o di cotone, con larghezza che raramente oltrepassa quella di una mano, usato per guarnizioni, orlature, legature. N. adesivo Striscia [...] luogo della reggetta metallica; i n. metallici, generalmente con supporto dialluminio, usati per schermature in elettrotecnica o per sigillatura stagna di recipienti. N. isolante Tessuto di lino, cotone, canapa ecc., o laminato plastico, tagliato a ...
Leggi Tutto
Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] alluminio, rame, bronzo, ottone ecc.); fra m. estrattiva e m. di utilizzazione (o tecnologica), a seconda che riguardi i procedimenti di a un arrostimento che ha lo scopo di trasformare i solfuri in ossidi o in solfati, i primi avendo interesse ...
Leggi Tutto
silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] si trova soltanto allo stato combinato sotto forma di silicato o diossido. Si ottiene per riduzione del quarzo con con lo zirconio si combina al forno elettrico. Si scioglie nell’alluminio allo stato solido e nell’argento, nell’oro e nello zinco ...
Leggi Tutto
allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...
alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...