Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] la presa. Un clinker di portland contiene 19-22% di silice, 4-10% diossidodialluminio e di ferro, 62-66% diossidodi calcio; questi ossidi si trovano combinati fra loro sotto forma di silicati, dialluminati e di ferriti di calcio. I principali ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] cardiache e connettori percutanei per le loro proprietà antitrombogeniche, l'ossidodialluminio, utilizzato nelle protesi dentarie, i biovetri, che sono ceramiche attive, capaci di formare legami chimici diretti con i tessuti circostanti, e i ...
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In chimica, sostanza capace di ritardare l’effettuarsi di reazioni chimiche o di processi fisici.
I r. della presa dei cementi sono additivi aggiunti a impasti cementizi (calcestruzzi ecc.) per ritardarne [...] della reazione provoca il raffreddamento del materiale e il conseguente rallentamento del processo di combustione; inoltre, l’ossidodialluminio ottenuto dalla reazione forma sulla superficie del polimero uno strato protettivo che isola ...
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Superreticoli
Ida Maria Catalano
Danilo Marano
I s. sono particolari eterostrutture a buche quantiche multiple (Multiple Quantum Well, MQW). Si tratta di strutture periodiche artificiali, costituite [...] a riguardo la tecnica non litografica, proposta per la fabbricazione di s. nanometrici bidimensionali, basata sull'utilizzo di una speciale mascherina porosa diossidodialluminio anodizzato (AAO) altamente ordinata. Un'attenta definizione delle ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] fotorivelatori, o pixel, di pochi micrometri di lato, sono ricavati depositando su un substrato di silicio ricoperto diossido elettrodi semitrasparenti dialluminio che costituiscono una griglia di condensatori in grado di integrare la carica degli ...
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Parte dell’elettronica che riguarda la miniaturizzazione dei componenti e dei circuiti elettronici, in particolare la realizzazione dei microcircuiti o circuiti integrati (IC, integrated circuit) o chip.
Sviluppo
La [...] consistono nell’applicazione della procedura di fotoincisione precedentemente descritta a uno strato dialluminio depositato su tutta la superficie del chip e isolato da esso mediante uno strato diossidodi silicio, a eccezione dei punti previsti ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] rimuovere il fosforo (tramite precipitazione chimica con cloruro ferrico o solfato dialluminio) e l’azoto (tramite nitrificazione, cioè ossidazione biologica dell’azoto ammoniacale, seguita da denitrificazione, cioè riduzione per via biochimica ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] anelli); ‘a gabbia di scoiattolo’, costituita da un certo numero di sbarre di rame, di bronzo o dialluminio, pressofuse nei piccoli m l’assenza diossidodi carbonio dalle emissioni dei m. Diesel, ma favorisce la produzione diossididi azoto dovuta ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] evitando che raggiunga il cassone, oppure da cilindri di rame o dialluminio, che per effetto delle correnti indotte evitano da barrette contenenti leghe metalliche di uranio o ossidodi uranio o ossidi misti di uranio e plutonio, con arricchimenti ...
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Corpo volante, senza pilota, con propulsione propria per tutta la traiettoria o per parte di essa (in ciò differenziandosi dal proiettile scagliato da un’arma da fuoco), portante un carico utile (una o [...] ; per aumentare l’impulso specifico vengono aggiunti combustibili metallici, cioè polveri dialluminio e magnesio e idruri di boro; i compositi tipici utilizzano come ossidanti perclorati o nitrati o anche polimeri come gli asfalti, le resine ...
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allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...
alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...