Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (v. vol. V, p. 961 e S 1970, p. 601)
G. Gruben
Quarta isola delle Cicladi in ordine di grandezza, si estende per 195 km2 (241 con Antiparos).
L'elevazione [...] al 3500 a.C. è attestata la presenza di tre livelli di abitazioni con case rettangolari, focolari, ceramica, oggetti in ossidiana, due idoli in marmo e recipienti pure in marmo. Veniva coltivato l'orzo, allevate capre e pecore e praticata la pesca ...
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BUSCEMI
L. Rocchetti
Villaggio dell'alta montagna siracusana, sul corso superiore dell'Anapo. La tradizione orale locale afferma che B. prima del XVII sec. sorgeva non sul sito attuale ma su posizione [...] quale era l'altare, era sollevato di due gradini sul piano antistante.
Sepolture collettive con oggetti di selce ed ossidiana, ceramica ad impasto giallastro sono state scoperte in scavi del 1950. In contrada Maiorana una piccola grotta sepolcrale ha ...
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VULCANO (A. T., 27-28-29)
Gal. P.
Isola del Tirreno, chiamata Hiera (sacra), Thermessa, Vulcana, dagli antichi che la ritennero sede dell'officina di Vulcano e dei Ciclopi, è la più meridionale delle [...] e ha dato numerose eruzioni, in generale esplosive, fra cui più notevoli sono quelle del 1771 che diede la corrente di ossidiana, e quella più recente, esplosiva, del 1888-90.
L'orlo settentrionale del cratere presenta un ripiano in cui numerose e ...
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GIARMO
Giovanni GARBINI
. Località archeologica dell'Irāq nord-orientale, situata su una bassa collina nella valle di Chemchemal, 35 km a est di Kirkūk. Una spedizione organizzata dall'Oriental Institute [...] (circa 150.000), costituiti per lo più da lame in selce; nel periodo più recente questa è largamente sostituita dall'ossidiana. Tra i reperti hanno un'importanza particolare le statuette di argilla raffiguranti una figura femminile nuda con segni di ...
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TEMBETA
Nello PUCCIONI
. Ornamento labiale di forma cilindrica allungata che s'introduce nel labbro inferiore; termina a un'estremità con una verghetta trasversale o con una specie di bottone che ne [...] , fra i quali i personaggi altolocati ne usavano dei ricchissimi lavorati in oro, mentre le classi inferiori li fabbricavano con l'ossidiana; il botoq è usato, insieme con la tembeta, anche dai Ciriguani, e si può, in parte, riconnettere con i dischi ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] della vocazione manifatturiera del sito: nel V millennio a.C., oltre alla clorite, si lavoravano a Tepe Yahya l'osso, l'ossidiana, la madreperla, l'agata e la conchiglia marina. Tra il V e il IV millennio a.C. l'architettura sembra evolvere ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] e metà artificiale, incassato nella roccia e due volte sbarrato da muri. Dai piedi di quest'acropoli provengono frammenti di ossidiana.
Le rovine del santuario si distribuiscono nell'ambito di un peribolo di cui resta qualche traccia, su tre terrazze ...
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Vedi MILO dell'anno: 1963 - 1995
MILO (v. vol. V, p. 33)
J. L. Davis
La sequenza stratigrafica di Filakopì continua a essere la base principale per la cronologia delle isole Cicladi in epoca preistorica, [...] , le più antiche testimonianze di un'attività umana. Già nel Paleolitico Superiore (oltre 10.000 anni a.C.) l'ossidiana di M. aveva probabilmente trovato il modo di giungere nella Grotta di Franchti, in Argolide, nella Grecia continentale, mentre ...
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Isola del Mar di Sicilia (83 km2 con 7664 ab. nel 2008, detti Panteschi), situata a 70 km dalle coste dell’Africa e a 120 km da quelle siciliane. Costituisce un Comune della prov. di Trapani.
L’isola, [...] fu abitata sin dal Neolitico da popolazioni di origine incerta, dedite all’agricoltura, alla pesca e al commercio dell’ossidiana. Al Neolitico si data la ceramica, stampata a crudo o disadorna, trovata nel villaggio di Mursia. Caratteristici dell ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] da Filacopi, che ne fu l'emporio nell'età eneolitica, giungeva fino alle stazioni della Balcania e al Materano. L'ossidiana, probabilmente da Lipari, arrivava nell'isola Virginia nel lago di Varese: il che non deve meravigliarci, quando si pensa che ...
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ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...