Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] in legno e si sono raramente conservati. Gli strumenti già in uso per caccia e pesca (frecce in selce e ossidiana, ami e arpioni in osso, coltelli da macellazione) vennero ulteriormente specializzati, dovendo rispondere a una più complessa gamma di ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] (Riparo di Fukui e Caverna di Sempukuji nella Prefettura di Nagasaki) in associazione a microlame (prevalentemente in ossidiana) e a punte triangolari peduncolate con ritocco fine bifacciale. A tale fenomeno seguì un relativamente diffuso processo ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] di pietra levigata, sebbene l'abbondanza di questi variasse assai da regione a regione. Anche nei materiali (pietre dure, ossidiana, ecc.) si possono rilevare analogie con l'industria neolitica dell'Europa e dell'Asia. Molte forme particolari sono ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] del periodo olocenico, nel corso dei quali furono trasferite faune (Phalanger orientalis), specie vegetali (Canarium) e ossidiana. Dalle regioni montuose della Nuova Guinea (v. oltre: Kuk) provengono convincenti evidenze della domesticazione e della ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] e pugliese non mancavano le perfezionate cuspidi silicee di frecce. Molto diffusi vi erano gli oggetti di ossidiana, la cui materia prima verosimilmente, anziché dal Tirreno, doveva provenire dalle isole vulcaniche dell'Egeo.
Neolitici furono ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] -Dar, in Armenia. Si tratta di un giacimento chelleano (Paleolitico inferiore) di cui facevano parte degli utensili di ossidiana grossolanamente scheggiati. I ritrovamenti di questa fase e di quella successiva (acheuleana) sono rari nell'URSS. Molto ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] generale diffusione della civiltà del bronzo.
Nelle caverne liguri si raccolsero bensì, eccezionalmente, qualche lama di ossidiana venuta dal Tirreno meridionale e, ancor più rari, piccoli frammenti di vasi dipinti con disegno geometrico, probabile ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] incrociate sul petto, le gambe sono piegate in dentro. Con semplici strumenti - scalpelli di nefrite, schegge di ossidiana e conchiglie - si sapevano costruire non soltanto case e masserizie, ma si facevano anche canotti straordinariamente resistenti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] umane e di animali appaiono a Buqras: tratti vivaci ha un gruppo di struzzi e un volto ha occhi intarsiati in ossidiana, prefigurando la tecnica ad intarsio che avrà grande fortuna nell'area. Nella cultura pre-Hassuna o di Umm Dabaghiya-Sotto ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] orecchino (di moda durante il Nuovo Regno) e per amuleti. L'o. egiziana faceva inoltre largo uso di malachite, ematite, ossidiana, serpentino e di varî tipi di quarzo. Le pietre dure potevano essere imitate o sostituite con la faïence (v.).
I metalli ...
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ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...