Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] L’apertura ai traffici e agli scambi è dimostrata tra l’altro, nei siti abruzzesi, dalla presenza costante di ossidiana di Lipari.
Il versante occidentale tirrenico è caratterizzato da rinvenimenti meno sistematici: nel Lazio, la grotta del Sasso di ...
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NEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Antonielli
Generalità e caratteri. - La civiltà neolitica appartiene interamente ai tempi geologici attuali, e la sua diffusione abbraccia tutti i continenti; anzi in alcune parti [...] kjökkenmöddinger (v.) danesi.
Sul finire dei tempi neolitici e soprattutto nell'età eneolitica, in grande uso sarà l'ossidiana. Ma la levigazione delle pietre piuttosto dure, tra cui spiccano le rocce verdastre (serpentino, nefrite, diorite, giadeite ...
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PETTINATURA (dal lat. pecto "pettino"; fr. coiffure; sp. peinadura; ted. Haartracht; ingl. hair dressing)
George MONTANDON
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Lo studio della pettinatura può essere diviso [...] uso di radere la testa, poiché si sa che certe popolazioni papuasiche, per esempio, si radono perfettamente con lame di ossidiana. Per quanto lontano si possa risalire nel passato dei tre periodi storici dell'Occidente: moderno, greco-romano e antico ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] tecniche (strade, topografia, etnografia e altro). Certi materiali archeologici, dei quali è nota o accertabile l'origine prima (ossidiana, conchiglie, pietre dure), documentano sin dalle varie fasi del Neolitico (X-VI millennio) e del Calcolitico (V ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] spesso dipinti.
Anche se comincia ad apparire il rame, gli utensili sono ancora nella loro totalità realizzati in selce e ossidiana. La gioielleria consiste prevalentemente in collane di pasta blu e bianca, lapislazzuli e bitume.
Al disopra di Susa I ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (v. vol. Ill, p. 696 e S 1970, p. 334)
G. de Marinis
Nell'ultimo trentennio, numerosi interventi archeologici nell'area urbana di F. hanno accresciuto [...] i reperti ceramici di tipo sardo databili alla fine del IV millennio a.C., altri relativi a varie fasi dell'Età del Bronzo, ossidiana, e i frammenti geometrici d'importazione dall'Vili al VI sec. a.C.
L'aspetto dell'area nella prima città romana è ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] e riempita con detriti in cui comparivano frammenti di vasi dell'Elladico Antico e coltelli e frecce di ossidiana, che rappresentavano probabilmente resti di abitazioni sovrastanti sulle pendici portate giù dal dilavamento dei fianchi del colle ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] La Fortuna d'Antium, in Ant. Class., XIX, 1950, pp. 65-80; A. M. Radmilli, Le isole pontine e il commercio di ossidiana nel continente durante il neo-eneolitico, in Origines. Scritti in onore di G. Baserga, Como 1954, p. 116-129; G. Lugli, La tecnica ...
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SESOSTRIS
A. M. Roveri
Nome appartenuto a tre faraoni della XII dinastia (2000-1785 a. C.) Kheperkara S. I, conquistatore e colonizzatore della Nubia; Khakheperra S. II, il cui regno è poco conosciuto, [...] Arts, 05.195 dal Sinai; New York, Metropolitan Museum, 45.2.6. e 12.183.6. Anche la testa in ossidiana della Collezione Gulbenkian (da alcuni attribuita ad Amenemhet III) presenta certe affinità di costruzione e di fisionomia con la iconografia più ...
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L'archeologia dell'Oceania
Gaetano Cofini
La penetrazione europea nel Pacifico fu legata nelle sue fasi iniziali (XVI-XVII sec.) alle mire di espansione politica e commerciale delle maggiori potenze [...] inoltre un crescente interesse per l'individuazione delle aree di estrazione delle materie prime maggiormente esportate (ossidiana, basalto) e per i processi di lavorazione di manufatti largamente utilizzati (asce). Notevole è stato infine ...
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ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...