L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] la sua decorazione dei tableros (pannelli verticali), costituita da sculture di teste di serpente alternate a "farfalle di ossidiana", mentre sui taludes (scarpate) si snodavano serpenti e conchiglie marine. La stessa Tikal, a dimostrazione dei ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] 'attuale, può aver avuto inizio tra la fine del Paleolitico Superiore e il Mesolitico, se si tiene conto della presenza di ossidiana nell'isola di Milo e nella grotta di Franchti, nella Grecia continentale. Tuttavia è nel corso delle prime fasi del ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] furono importate da nessun altro centro dell'antico Oriente o del mondo egeo. Ne sono testimonianza sia le miniere locali di ossidiana e di oro, sia la forma e la tecnica con cui è eseguita l'acconciatura, proveniente dalla tomba femminile, la forma ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ΤHERA (v. vol. Vil, p. 821 e S 1970, p. 840)
Ch. G. Doumas
Nel trascorso ventennio le ricerche condotte ad Akrotiri hanno portato alla scoperta di un considerevole [...] - per la quale esiste documentazione archeologica dall'VIII millennio, relativa all'estrazione e al commercio dell'ossidiana di Milo - offrì alla Creta minoica l'opportunità di costituire relazioni commerciali internazionali, basate sullo scambio ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] e seghe, cuspidi di frecce e di giavellotti, asce levigate, pietre forate), ossa lavorate e fossili, strumenti di ossidiana, ceramica varia (dall'impasto grossolano e dalle semplici forme ovoidali e tronco-coniche, all'impasto di argilla depurata con ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] maschera regale conservata nel Museo Nacional de Antropología di Città di Messico, che ha gli occhi e i denti in ossidiana. Questi ultimi hanno la forma a T, tipica della divinità del giaguaro e considerata ulteriore segno d'immortalità.
La capacità ...
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TARGONE, Cesare
Emmanuel Lamouche
– Originario di Venezia, non se ne conosce l’anno di nascita. Era probabilmente legato all’orefice veneziano Emiliano Targone (detto Miliano Targhetta, attivo nel 1501) [...] considerarsi un capolavoro dell’oreficeria romana della seconda metà del Cinquecento.
Il rilievo è fissato su una lastra di ossidiana e firmato «OPVS.CAESARIS.TAR / VENETI» sotto il piede destro del Cristo. È stato avvicinato con prudenza da Bertrand ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] sarcofagi dipinti). L'epoca preistorica è ben documentata da un complesso di ceramiche, armi, cristalli di rocca, ossidiana. Dell'epoca predinastica sono le caratteristiche "tavolozze"; dell'Antico Regno la ricostruzione di un pannello parietale con ...
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GLAS ITEAS
P. Themelis
Collina a c.a 1200 m a N di Itea, nella Focide, sulla cui sommità è stata osservata la presenza di fondazioni di edifici in pietre non lavorate poste in opera a secco e sono stati [...] frammenti di ceramica del Tardo Elladico HIB (coppette, skỳphoi e principalmente kỳlikes su alto piede), nonché poche lamelle di ossidiana e di pirite. Al di sotto dello strato di distruzione si trovava il pavimento di terra battuta.
Sulla base dei ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] attestanti, con il culto dei morti, anche le fogge di armi di ossidiana e di pietra: pugnali, coltelli, cuspidi di frecce, rarissime lame di d'Italia, dove si esportavano le armi di ossidiana prodotte nei giacimenti così ricchi di questa materia ...
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ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...