DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] Congresso naz. di chim. pura e appl., Roma, 3-6 giugno 1923 (Roma 1924); Reagibilità allo stato solido dell'anidride borica con gli ossidi metallici, in Rendiconti d. Accad. d. Lincei, cl. di sc. fisiche, mat. e nat., s- 5, XXIII [1924], 1, pp. 5 12 ...
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Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acido grasso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] , fenilici ecc., dando prodotti che possono trovare impiego come additivi per lubrificanti.
L’acido o. trattato a temperatura ambiente con ossidi d’azoto o acido nitroso o in presenza di zolfo a circa 200 °C si trasforma in parte nell’isomero trans ...
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Composto chimico inorganico avente formula NH2−NH2, che si può formalmente considerare derivato da due molecole di ammoniaca per eliminazione di una molecola di idrogeno. Si presenta come un liquido incolore, [...] piccole quantità di solfuri, tiocianati e xantati. In presenza di ossigeno e in contatto con sostanze organiche porose o con ossidi metallici si può avere ignizione spontanea e perciò per la conservazione e il trasporto dell’i. debbono essere usati ...
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Acido bicarbossilico insaturo, avente
Si tratta dell’acido cis- 1,2-etilendicarbossilico. In presenza di luce o di tracce di bromo, iodio o acido nitroso si trasforma nel più stabile isomero trans (acido [...] ha l’anidride maleica, che ha
Si ottiene dall’acido corrispondente per perdita di acqua. Industrialmente si ottiene ossidando il benzene in fase vapore (con anidride vanadica come catalizzatore) secondo la reazione
2C6H6 + 9O2 ⇄ 2C4H2O3 + 4H2O ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, scoperto da J.-C. Marignac (1878): simbolo Yb, numero atomico 70, peso atomico 173,04; ne sono noti 7 isotopi. Il suo nome deriva dal nome della località di [...] dell’i. bivalente sono di solito colorati in verde, quelli trivalenti sono di solito incolori; fra questi i più importanti sono l’ossido Yb2O3 (o itterbia); l’acetato Yb(CH3COO)3•4H2O; il cloruro YbCl3•6H2O; l’ossalato Yb2(C2O4)3•10H2O; il solfato ...
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Agricoltura
La proprietà che il terreno ha di trattenere alcuni composti chimici, nonostante l’azione dilavante delle acque, si definisce potere a. del terreno. Esso dipende dai colloidi e dalla struttura [...] il vapore si deposita in polvere finissima su parte dell’involucro che assume così un aspetto speculare. Per la sua capacità a ossidarsi, il magnesio assorbe l’ossigeno residuo nel tubo, come pure quello che durante il suo funzionamento si forma per ...
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Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] ma in seguito è prevalsa la tendenza ad aumentarla (fino anche al 70%) per migliorare la duttilità e la resistenza all'urto e all'ossidazione.
I migliori tipi di c. a base di carburi presentano a 1000 °C resistenze a trazione dell'ordine di 30 kg/mm2 ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] rifornito al catodo, dove viene ridotto a ione O2− che migra attraverso l'elettrolita, per raggiungere l'anodo e partecipare all'ossidazione dell'idrogeno, prodotto da reforming, o di una miscela H2/CO, e formare H2O e/o CO2, secondo lo schema di ...
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stirene Composto chimico, di formula C6H5CH=CH2 (vinilbenzene). Liquido incolore, infiammabile, dall’odore caratteristico; bolle a 145 °C e solidifica a −31 °C. Noto da molto tempo, ha acquistato importanza [...] effettua, ma con basse velocità; in pratica si lavora in presenza di un catalizzatore (a base di ossido di zinco o di ossido di ferro, con ossidi di cromo, rame e potassio come attivatori) e di un diluente (vapor acqueo) che favorisce lo spostamento ...
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Scienza, introdotta da V.I. Vernadskij (1923), che studia il ruolo che gli organismi viventi esercitano sulla ripartizione, dispersione, mobilità, concentrazione degli elementi nella crosta terrestre. [...] , fiumi e acque costiere con fioriture algali e diminuzione della concentrazione di ossigeno nell’acqua; elevata concentrazione di ossidi di azoto nell’aria; presenza di nitrati nelle acque potabili a concentrazioni pericolose per la salute umana. ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...