Elemento chimico della serie dei lantanidi, di simbolo Sm, numero atomico 62, peso atomico 150,36; in natura esistono i sette isotopi 14462Sm, 14762Sm, 14862Sm, 14962Sm, 15062Sm, 15262Sm, 15462Sm. Fu scoperto [...] per i neutroni termici. Il metallo puro si ottiene per elettrolisi del cloruro fuso o per riduzione dell’ossido con lantanio. È un energico riducente (riduce l’ossido di carbonio e gli ossidi di molti metalli); all’aria si ricopre di uno strato di ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] interna fusa. Con questo metodo, in configurazioni sia BG che CZ, sono stati cresciuti cristalli di zirconia (ZrO2) e di altri ossidi (Al2O3, Y2O3, MgO, CaO, BaO; v. Christensen, 1988).
c) Metodi a zona fusa.
In fig. 4A è schematizzato il metodo per ...
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Combustione
Sergio Carrà
I processi di combustione hanno costituito, sin dalla Preistoria, la più importante sorgente di energia per l'umanità e tuttora rivestono un ruolo centrale nella nostra economia [...] di Zeldovič:
[7] O∙ + N2 → NO + N∙
[8] N∙ + O2 → NO + O∙
il cui interesse è dovuto al fatto che gli ossidi d'azoto costituiscono alcuni fra i principali agenti inquinanti dell'atmosfera.
Punto e temperatura di ignizione
L'esistenza di un punto di ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] presenta proprietà basiche (è insolubile negli alcali, solubile negli acidi). Il pentossido, Bi2O5, si ottiene per energica ossidazione (con cloro o elettrolitica) del triossido; polvere di color rosso mattone che perde facilmente ossigeno. Non si ...
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Il più importante degli acidi derivati dall’azoto, detto anticamente acqua forte o spirito di nitro.
Caratteri generali
Ha formula HNO3 e si trova in natura sotto forma di sali (nitrati). L’acido puro [...] 99,5% di HNO3]).
Metodi di produzione
Sintesi. - All’inizio del Novecento acquistò importanza il processo di sintesi diretta dell’ossido di azoto dall’ossigeno e dall’azoto dell’aria:
La reazione è endotermica e quindi l’equilibrio risulta tanto più ...
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VANADIO (XXXIV, p. 963)
Dante Buttinelli
Questo metallo, che già da diversi anni si. è in grado di produrre in discrete quantità commerciali, non ha finora ricevuto applicazioni dirette di un certo rilievo [...] modesta misura, per quelle dell'alluminio e del rame.
Per la produzione del metallo si ricorre oggi alla riduzione metallo-termica degli ossidi V2O3 e V2O5 molto puri, usando il calcio e, più raramente, l'alluminio come metallo di spostamento. Gli ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] di azoto prodotto dai motori a scoppio: con il passare delle ore, il risultato è la formazione di una miscela di ossidi di azoto e di ozono, di idrocarburi incombusti e dei loro derivati, oltre che di nerofumo e anidride solforosa provenienti da ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] Jöns Jacob Berzelius (1779-1848) andò oltre e suggerì che, nel caso in cui due elementi formassero più di una combinazione (come negli ossidi di carbonio o di azoto, o negli idrocarburi), allora essi si combinavano secondo i rapporti 1/1, 1/2, 1/3, e ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] 2073 parti di argento, o 1713 di bario, o 791 di rame, si combinavano con 200 parti di ossigeno per formare gli ossidi, o con 400 parti di zolfo per formare i solfuri; in relazione agli effetti di saturazione, quindi, i numeri che rappresentavano i ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] efficacemente essere usate per realizzare nuovi sistemi per la catalisi, mentre l'introduzione di nanoparticelle metalliche o di ossidi in matrici diverse permette il controllo delle proprietà fisico-chimiche delle superfici, come la bagnabilità o la ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...