In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per es., SO2, di-o. di zolfo; ClO3, tri-o. di cloro) hanno comportamento acido e sono anche detti o. acidi o anidridi. Molti o. metallici hanno, allo stato solido, struttura di tipo ionico, gli altri o. ...
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In fisica e chimica questo attributo viene dato a certi ossidi metallici, per es., Nb2O3 o TiO, la cui conducibilità elettrica è dello stesso ordine di grandezza di quella dei metalli puri e, come in questi, [...] diminuisce all’aumentare della temperatura. Tali caratteristiche derivano dal fatto che i legami di questi composti sono di tipo metallico, con elettroni di valenza liberi ...
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ossidulo
ossìdulo [Comp. di ossid(o) e (acid)ulo] [CHF] Quello tra gli ossidi di un elemento che ha il minore numero di atomi di ossigeno, come, per es., è il biossido NO₂ tra gli ossidi di azoto. ◆ [...] superficie di una lamina di rame riscaldata in atmosfera povera di ossigeno; costituisce con il sottostante rame non ossidato una giunzione semiconduttrice, che fu una delle prime a essere utilizzata (già negli anni '30) per realizzare raddrizzatori ...
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Denominazione generica di una classe di composti inorganici a base di rame, costituiti da ossidi misti di composizione varia, contenenti metalli alcalino-terrosi, di transizione e terre rare. Per le loro [...] proprietà superconduttrici, con altri composti strutturalmente simili hanno assunto grande importanza a partire dalla seconda metà degli anni 1980: costituiscono la principale classe di superconduttori ...
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quasi metallico
quasi metàllico [locuz. agg. (pl.m. -ci)] [CHF] Qualifica data a certi ossidi metallici (per es., Nb₂O₃ o TiO) la cui conduttività elettrica è dello stesso ordine di grandezza di quella [...] dei metalli puri e, come per questi, diminuisce all'aumentare della temperatura; tali proprietà derivano dal fatto che i legami di questi composti sono simili a quelli dei metalli, con elettroni di valenza ...
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idraulicità, indice di In un legante idraulico, il rapporto fra la somma delle percentuali in peso dei suoi ossidi a comportamento acido (SiO2, Al2O3, Fe2O3) e la percentuale dell’ossido di calcio (o [...] a comportamento basico: CaO, MgO). Poiché il grado di combinazione dell’ossido di calcio con gli altri ossidi dipende dalla temperatura e dal tempo di cottura del legante idraulico, l’indice di i. non è di per sé sufficiente a misurare l’i. di un ...
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Processo, ideato da H. Goldschmidt nel 1894, fondato sulla riduzione, per mezzo di alluminio in polvere, di ossidi metallici allo scopo di produrre alte temperature oppure ottenere metalli liberi. Si esegue [...] in polvere). L’elevata temperatura (2500-2800 °C) che si raggiunge grazie alla forte esotermicità della reazione di formazione dell’ossido di alluminio fa fondere il metallo ridotto che si raccoglie sul fondo del crogiolo, mentre l’allumina si separa ...
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Elemento chimico, simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] composto dell’o. e si ottiene facendo passare una corrente d’ossigeno su polvere d’o. finemente suddivisa o per ossidazione di un osmiato: purificato per sublimazione, il tetrossido è un solido cristallino di colore giallo pallido che fonde a 41 ...
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Elementi bivalenti calcio, magnesio, stronzio, bario (e radio), che sono rubricati come appartenenti al secondo gruppo del sistema periodico perché i loro ossidi presentano reazione alcalina e perché non [...] si alterano con il calore (proprietà delle ‘terre’ secondo gli antichi chimici) ...
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Chimico svedese (n. Skara 1888 - m. 1974); prof. di chimica tecnologica nel Chalmers Tekniska Högskola di Göteborg; autore di importanti ricerche (reattività allo stato solido, chimica degli ossidi, ecc.). [...] Notevole il suo studio sui prodotti di reazione ottenuti da ossido di cobalto e altri ossidi metallici ad alte temperature (1915), perché costituisce la prima ricerca sistematica su reazioni realizzate con prodotti allo stato polverulento. Autore di ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...